E’ stata una grande giornata per la scherma. Se le medaglie nel fioretto, arrivate il giorno precedente, erano scontate, non lo stesso si può dire della spada; ci contavamo poco, e invece gli Azzurri ci hanno stupito. Enrico Garozzo si è fermato in semifinale, ma l’assenza di una finale per il terzo posto gli ha messo direttamente la medaglia di bronzo al collo. Poi è stata la volta della straordinaria Rossella Fiamingo: la 23enne di Catania ha superato due incontri difficilissimi contro l’estone Irina Embrich migliorando il risultato di Londra 2012 (si era fermata ai quarti di finale) e l’ucraina Jana Semjakina, sul filo di lana e con brivido per una rimonta subita che rischiava di compromettere tutto. In finale, Rossella si è trovata di fronte Britta Heidemann. Una campionessa, plurimedagliata e con già un oro mondiale (a San Pietroburgo 2007) e uno olimpico (a Pechino 2008). Si è trattato di un incontro combattuto: la Fiamingo si è trovata sotto nel punteggio, ma non ha perso la calma, ha recuperato e vinto: . Grande gioia manifestata anche sul podio; dove la tedesca ha voluto seguire la moda e si è fatta l’autoscatto con le altre tre medagliate (oltre alla Semjiakina, anche l’estone Erika Kirpu). Rossella invece ha “abbandonato” la postazione per le fotografie per correre a recuperare una bandiera italiana e mostrarla, orgogliosa, al pubblico. Si tratta del primo grande successo per lei, che aveva conseguito soltanto un bronzo europeo a squadre. Per la spada femminile è invece il secondo oro mondiale: il primo e fino a ieri unico lo aveva conquistato Laura Chiesa, nel 1994. Esattamente vent’anni fa.
Dai Mondiali di scherma 2014 in corso di svolgimento a Kazan arrivano due ottime notizie; due come le medaglie che l’Italia si mette al collo. Dopo l’exploit del fioretto femminile, sorridono entrambi i sessi della spada; Enrico Garozzo infatti è medaglia di bronzo, purtroppo ha perso la semifinale contro il coreano Kyoungdoo Park (10-15) ma l’assenza di una finale per il terzo posto lo fa comunque festeggiare. Ancora meglio ha fatto la nostra Rossella Fiamingo: la catanese di 23 anni ai quarti di finale si è liberata dall’estone Irina Embrich (15-13), poi ha battuto l’ucraina Yana Shemyakina alla priorità, in una semifinale palpitante che l’ha vista imporsi sul filo di lana dopo una rimonta subita. In finale Rossella se l’è vista con la tedesca Britta Heidemann: la veterana di Colonia (32 anni) ha un palmarès niente male con un oro olimpico, uno mondiale, uno europeo e altre 15 medaglie. La nostra ragazza però non è tremato, è andata sotto ma ha saputo rimontare: il risultato finale e medaglia d’oro per la spada femminile individuale. Per la Fiamingo si tratta della prima vera gioia in carriera: l’unica altra medaglia di livello era arrivata nel bronzo a squadre, a casa sua (Catania 2011).
Proseguono i Mondiali di Scherma 2014 a Kazan, in Russia: oggi è il turno della spada, maschile e femminile (individuale). Come sempre per seguire questo evento dovete sintonizzarvi su Rai Sport 1 (canale 57 del digitale terrestre, oppure 227 attraverso il pacchetto Sky) con possibilità di streaming video sul sito ufficiale www.rai.tv; l’altra possibilità è invece Eurosport, che trovate al canale 382 del vostro telecomando o, anche qui, sul pacchetto Sky al numero 210. Lo streaming video è a pagamento con Eurosport Player; il collegamento in entrambi i casi inizia alle 14:25, ma ricordiamo che fino ai quarti di finale potrete seguire tutte le gare anche attraverso il canale Youtube ufficiale della Federazione (clicca qui per il video) e quindi ancora in streaming video. Come dicevamo è la giornata dedicata alla spada: ieri le donne del fioretto hanno compiuto l’ennesimo capolavoro prendendosi tre dei quattro posti disponibili sul podio (non essendoci una finale per il terzo posto i bronzi assegnati sono due) con Arianna Errigo, Martina Batini e l’eterna Valentina Vezzali. Oggi le cose dovrebbero essere più complicate, quanto meno a livello femminile dove le nostre speranze si chiamano Rossella Fiamingo e Mara Navarria. Alle ore 13 iniziano le gare maschili: al primo turno ci presentiamo con Paolo Pizzo, oro mondiale a Catania tre anni fa, che sfida il francese Lucenay; con Enrico Garozzo che se la vede con il tedesco Ackermann, e con Lorenzo Bruttini che dopo aver superato il turno di qualificazione deve sfidare l’uzbeko Kudayev. Le possibilità non sono troppe: a Londra, due anni fa, il solo Paolo Pizzo raggiunse i quarti di finale per essere sorprendentemente eliminato dal venezuelano Ruben Dario Limardo, che poi fu anche medaglia d’oro. Non va meglio tra le donne: certo Rossella Fiamingo ha ottenuto i quarti di finale alle Olimpiadi di Londra ed è stata a un passo dalla medaglia, ed è pur vero che agli Europei di pochi mesi fa le nostre ragazze hanno ottenuto il bronzo a squadre. Però, le avversarie sono toste e i pronostici non ci vedono troppo favorite.