E’ fatta: James Rodriguez è ufficialmente un calciatore del Real Madrid. Il colombiano è già al Santiago Bernabeu: ha effettuato le visite mediche di rito e ha già visitato il campo di gioco, come da rituale. Si conclude dunque l’acquisto “boom” da parte delle merengues: al Monaco vanno 75 milioni di euro con i quali il club del Principato potrà dare un bel restyling alla sua rosa, mentre al calciatore – che ha sottoscritto un contratto di sei anni – vanno 7 milioni l’anno. Si tratta del secondo acquisto del Real Madrid in questa estate 2014: la scorsa settimana era stato ufficializzato Toni Kroos. Dopo il Mondiale dunque decolla il calciomercato in Spagna: James Rodriguez è la grande risposta blanca al colpo Luis Suarez da parte del Barcellona. Da Madrid dovrebbe ora uscire Angel Di Maria, destinato al PSG; ha già lasciato Alvaro Morata che ha preso la strada della Juventus, ed è attesa a giorni la chiusura definitiva dell’affare Khedira-Arsenal. E’ la politica di Florentino Perez: se c’è un campione da prendere si prende, non importa quanto si spenda o chi sia il grande sacrificato. Con Rodriguez il Real si porta in casa il capocannoniere della Coppa del Mondo (6 gol), il miglior giocatore della prima fase in Brasile e un calciatore che sembra avere ancora enormi margini di miglioramento pur essendo già adesso prontissimo. Si infiamma dunque il gran duello Real Madrid-Barcellona per la stagione che va ad iniziare: da una parte il tridente Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo con Kroos-James Rodriguez a centrocampo, dall’altra parte la linea Messi-Suarez-Neymar (anche se l’uruguayano sarà disponibile da ottobre) con l’ausilio di Iniesta-Rakitic. Senza contare l’Atletico Madrid, che sarebbe campione in carica e come sua politica ha appena ceduto un grande attaccante (Diego Costa) per acquistarne un altro a meno (Mario Mandzukic). Niente male davvero: in Italia ci accontentiamo degli over 30 in uscita dalla Premier League, nella penisola iberica (e non solo) battagliano a colpi di milioni. Per ora, con buona pace del fair play finanziario.