La ha respinto il ricorso di Barcellona e Federazione spagnola: il calciomercato del club blaugrana torna dunque ad essere bloccato per due sessioni. Per chi si fosse perso la vicenda, riassumiamo: era il 2 aprile scorso quando la FIFA comunicava alla società catalana di aver riscontrato alcune irregolarità sul trasferimento di calciatori stranieri minorenni (circa una decina) e per questo motivo imponeva una multa di 450 mila franchi svizzeri (circa 370 mila euro) e soprattutto la sospensione di tutte le operazioni di mercato in entrata per due finestre, ovvero quella estiva 2014 e quella invernale 2015. I catalani avevano fatto ricorso immediato; avevano già acquistato – ipoteticamente, mancavano le firme non essendo la sessione aperta – un paio di calciatori e soprattutto avrebbero dovuto far fronte agli addii di Victor Valdes, Piqué e Fabregas (allepoca si pensava anche di Xavi). La FIFA si era presa del tempo per esaminare meglio la situazione, congelando il provvedimento; cosa che in estate ha permesso al Barcellona di tesserare non solo i due di cui sopra, ma anche Luis Suarez (soprattutto lui), Claudio Bravo come portiere di riserva, Ivan Rakitic per sostituire Fabregas, Jeremy Mathieu per rinforzare la difesa e il giovane croato Alen Halilovic, che per almeno una stagione sarà aggregato alla formazione B. Ma adesso la Commissione dAppello della FIFA ha confermato nella sua interezza la decisione presa dalla Commissione Discilpinare; significa che il Barcellona dovrà pagare la multa, la cui cifra rimane immutata, e non potrà effettuare acquisti nelle due finestre di calciomercato del 2015. Insomma: nessuna possibilità di intervenire in corsa a metà stagione, nessuna possibilità di rinforzarsi la prossima estate. Chiaramente il club ha già annunciato il proprio ricorso al (Tribunale Arbitrale dello Sport) ma sarà difficile che la situazione possa cambiare ulteriormente. Sarà dunque bene che i catalani, che del resto vi sono già abituati, facciano crescere i calciatori del proprio settore giovanile, perchè lanno prossimo potrebbero averne particolarmente bisogno.