In diretta streaming si gioca David Ferrer-Tomas Berdych, la finale del Qatar ExxonMobil Open, torneo di categoria ATP 250 e uno dei primi appuntamenti della stagione, preparazione ideale (una delle tante) agli Australian Open che partono il prossimo 19 gennaio. Per seguire la finale del Qatar dovete sintonizzarvi, a partire dalle ore 14:30 italiane, su Eurosport 2; trovate il canale al numero 385 del vostro telecomando oppure al 211 se accedete dal pacchetto Sky. Potrete anche seguire il torneo di Doha attraverso lo streaming, attivando lapplicazione Eurosport Player che prevede il pagamento di una quota in abbonamento. Ci sono poi i canali ufficiali dei social network; quelli del torneo sono facebook.com/qataropen e @QatarOpen (rispettivamente su Facebook e Twitter), poi ci sono quelli del circuito di tennis maschile che trovate agli indirizzi facebook.com/ATPWorldTour e @ATPWorld Tour. Purtroppo Andreas Seppi non ce lha fatta: il tennista altoatesino è arrivato fino alla semifinale ma lo scoglio Tomas Berdych si è rivelato troppo arduo da superare. Seppi ha avuto le sue occasioni contro il ceco non ancora del tutto rodato per il 2015, ma il valore più alto ha fatto la differenza e il punteggio di , sia pure troppo impietoso per quello che si è visto in campo, ci sta e sancisce leliminazione del nostro tennista. In finale ci va dunque Berdych, che sfiderà lo spagnolo David Ferrer. Il quale ha tremato non poco nella sua semifinale contro Ivo Karlovic; il croato ha messo insieme unaltra prestazione solida dopo aver fatto fuori Novak Djokovic nei quarti, ma questa volta i tie break gli hanno detto male visto che ha vinto soltanto uno dei tre con cui si sono conclusi i set di un match tiratissimo. Punteggio : rimonta vincente per Ferrer e finale guadagnata. I precedenti sorridono al valenciano: 7-5, anche se Berdych ha vinto gli ultimi due tra cui lultimo, nei quarti di finale degli Australian Open (laltro alle ATP Finals 2013 nel round robin). Sono due giocatori che fanno parte dalla Top Ten ormai da tempo; veterani (32 e 29 anni rispettivamente) ma ancora decisi a rimanere lassù e contrastare i grandi di questo sport e il nuovo che avanza. A Doha il livello di competitività non era certo altissimo, ma lallenamento per Melbourne. (Claudio Franceschini)