Lomaggio che Roger Federer ha tributato ad Andreas Seppi al termine della loro sfida al terzo turno degli Australian Open 2015 racconta di una grande impresa che il Re, noi italiani e forse nessuno degli spettatori presenti alla Rod Laver Arena si aspettava. Federer non ha aspettato lavversario a rete ma è entrato nel suo campo, come se avesse fretta di fargli i complimenti (e magari di andarsene al più presto da lì, vista la sconfitta). : Andreas Seppi elimina Roger Federer, lo batte per la prima volta in carriera (dopo dieci sconfitte e un solo set vinto) e vola agli ottavi di finale del primo Slam della stagione. La strategia studiata insieme a Massimo Sartori ha pagato: attaccare il Re, non aspettare i suoi colpi, giocare sopra ritmo. Lo dicono e ci provano in tanti, ma riuscirci è altra cosa. Le cifre e le statistiche del match raccontano di 4 ace per laltoatesino e 15 per Federer, ma lo svizzero ha anche commesso unenormità di doppi falli (9), indice del fatto che trovandosi in difficoltà e non riuscendo a essere troppo incisivo con le prime di servizio (59%) ha provato a forzare le seconde non ricevendone però troppi benefici. La giornata storta del numero 2 del mondo è evidenziata anche dal fatturato vincenti/errori non forzati: è in positivo ma per soli due colpi, i gratuiti sono 55 e basterebbe questa cifra per dirci che sì, si è trattato di un bad day come Roger lo ha chiamato. Per contro Seppi è stato semi-perfetto: ha commesso 40 errori gratuiti ma ha anche colpito 50 vincenti (non è mai facile contro Federer), vinto il 78% dei punti sulle prime di servizio e come detto attaccato. Tanti punti si sono decisi a rete: i due ci sono arrivati per un totale di 77 volte, una cosa che ormai nel tennis moderno si vede sempre più di rado. Seppi ha vinto il 63% dei suoi punti a rete, Federer il 58% e anche questo ci dice molto. Infine i punti totali: ne ha vinti di più lo svizzero (145 contro 144), ma nel tennis conta vincere due o tre set e per nostra fortuna oggi è stato Seppi ad arrivarci per primo. Sentivo che non sarebbe stata facile, io e Seppi abbiamo già giocato match interessanti in passato; ero preparato ma non sono riuscito a giocare il mio miglior tennis. Così Roger Federer dopo la sconfitta. Fa male, quel tie break del secondo set ha avuto unimportanza cruciale e dopo aver perso i primi due set era difficile giocare meglio e rientrare. Andreas Seppi è invece il ritratto della felicità: E speciale per me battere Federer per la prima volta e farlo in uno Slam. Quando sono entrato in campo ho pensato solo a godermi lincontro e giocare al meglio; dopo il primo set ho sentito una sensazione positiva, sentivo di essere presente e che stavo colpendo la palla nella maniera giusta. Ho iniziato a crederci. E sul prossimo turno che affronterà contro il diciannovenne Nick Kyrgios (che lo ha battuto in tre set agli Us Open): Proverò a mantenere alto il livello ma non voglio mettermi troppa pressione. (Claudio Franceschini) Video non disponibile