Il Figlio del Vento nella Capitale eterna: questo ha regalato la Corsa dei Santi 2015, grande gara benefica per festeggiare Ognissanti con Carl Lewis come grande protagonista: è tornato a correre i 100metri in una cornice incredibile come Via della Conciliazione, la bella strada che porta a Piazza San Pietro. Il pluricampione olimpico dello spint e del salto in lungo, ha partecipato oggi anche come testimonial per la corsa promossa dalla Fondazione Don Bosco nel Mondo. Prima della partenza il grande Lewis ha corso i 100metri come sprint iniziale e ha poi dato il via con il tradizionale sparo di pistola, animando anche i primi minuti della corsa. «Buongiorno Roma, sono felice di essere qui oggi insieme a migliaia di runner in occasione di questo evento straordinario», ha affermato il Figlio del Vento subito dopo. Gara che ha visto numerosa presenza, 4mila persone circa, la maggiore sulla distanza dei 10 km in Italia quest’anno dunque enorme successo davvero anche dal punto di vista sportivo. Tutti coloro che hanno concluso la prova hanno ricevuto poi la benedizione di Papa Francesco all’Angelus: chi ha vinto in fondo? Il marocchino Jaouad Zain, correndo in 29’35 e battendo il keniano Kanda e l’altro marocchino Radouan. Ma il vero vincitore è il pubblico che ha potuto assistere allo sprint di un vero campione come Carl Lewis: ecco la bella foto.
Ospite di lusso per la Corsa dei Santi che si disputa questa mattina a Roma: sarà infatti il leggendario velocista Carl Lewis, vincitore in carriera di ben nove ori olimpici, a dare il via all’ottava edizione della corsa che viene organizzata nelle vie del centro storico di Roma in occasione appunto della festività di Tutti i Santi, promossa dalla Fondazione don Bosco nel Mondo. Il percorso sarà di 10 km e ci sarà pure un tracciato più breve (3 km) per la corsa non competitiva: saranno ben 6.000 i partecipanti, partenza e arrivo in Piazza Pio XII, a due passi dalla basilica di San Pietro. Dopo la gara il Papa saluterà i partecipanti, come da tradizione, durante l’Angelus, per completare una giornata speciale che saprà unire fede e sport, nobilitata dalla presenza della leggenda dell’atletica degli anni Ottanta e Novanta.