L’episodio più celebre – soprattutto in Italia – della carriera di Claude Criquielion, il campione di ciclismo belga morto oggi per una emorragia cerebrale, è la caduta in volata al Mondiale 1988, causata dal canadese Steve Bauer e della quale approfittò Maurizio Fondriest per conquistare il titolo iridato che era stato di Criquielion quattro anni prima. Ci siamo dunque affidati proprio all’ex corridore trentino per ricordare il belga: clicca qui per leggere l’intervista esclusiva.
È morto oggi ad Aalst, in Belgio, a causa di un ictus. Ricoverato due giorni fa per una emorragia cerebrale, le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. Classe 1957, Criquielion fu campione del Mondo di ciclismo nel , titolo conquistato a Barcellona, e in totale conquistò 61 vittorie nella sue carriera da professionista, che durò dal 1979 al 1991. Specialista delle corse di un giorno, oltre al Mondiale vinse il Giro delle Fiandre nel 1987 e anche altre classiche, in particolare la Clásica San Sebastián nel 1983, la Freccia Vallone nel 1985 e nel 1989, la Freccia del Brabante nel 1982 e il campionato nazionale belga nel 1990. Curiosamente, gli sfuggì invece la classica in cui fu maggiormente protagonista, cioè la Liegi-Bastogne-Liegi, dove si è classificato due volte secondo nel 1985 e nel 1991 e una volta terzo nel 1987, sempre battuto da Moreno Argentin. In compenso vinse il titolo iridato del 1984 precedendo Claudio Corti. L’episodio più celebre della sua carriera risale però ai Mondiali di Renaix 1988: in fuga all’ultimo chilometro con Maurizio Fondriest e il canadese Steve Bauer (già terzo nel 1984 nel Mondiale vinto dal belga), i tre si giocano la vittoria in una volata in cui Bauer fece cadere Criquielion contro le transenne, favorendo così il successo dell’azzurro. Ottenne buoni risultati anche nei grandi Giri: spiccano il terzo posto alla Vuelta 1980, il quinto al Tour 1986 e il settimo al Giro 1989. Si ritirò nel 1991. Dal 2000 al 2004 è stato direttore sportivo del team Lotto; dal 2005 al 2009 è stato invece direttore sportivo della squadra belga Landbouwkrediet-Colnago, squadra con la quale nel 2005 ha esordito fra i professionisti suo figlio Mathieu.