La pagina statistica legata a Chievo-Milan si apre con un aggiornamento: i 94 minuti del ‘Bentegodi’ si aggiungo infatti ai 299 di imbattibilità per la porta rossonera nelle sfide sul campo dei clivensi, arrivando a 4 match consecutivi a rete inviolata (assieme a quelli del finale della partita del 2011, finita 2-1 per il Milan, quasi 400′ totali). Uno dei pochi sorrisi per la squadra di Inzaghi. Aprendo invece ai dati della serata, il possesso palla ed i passaggi riusciti parziali nei quali il Chievo è ultimo in tutta la Serie A, in senso generale sono nettamente a favore del ‘Diavolo’, così come viceversa i padroni di casa si sono fatti preferire (in misura molto meno definita) per attacco alla porta e difesa della propria area di rigore. In questo senso 4 tiri in porta per parte, a fronte di 13 occasioni create dal Chievo ed 11 dal Milan. Il dato più deprimente è invece quello sulla pericolosità: 34 a 31% in favore degli ospiti, medie da brivido. E non in senso positivo. Passando ai singoli Alex e Dainelli, rispettivamente a quota 24 e 23, sono i migliori quanto a palloni recuperati. Bonera e De Jong sono invece i re dei passaggi riusciti: tantissimi gli appoggi in orizzontale, che “drogano” un pò la statistica, però. Infine i tiri: Mattiello, che abbiamo segnalato come il migliore in campo, è primo a 3; dopo di lui un gruppone, con tra gli altri Menez, Destro e Paloschi.
Spazio alle interviste del post partita. Sorridente Rolando Maran: “Abbiamo avuto tante situazioni in cui potevamo essere più lucidi – osserva il tecnico dei veneti, come riporta ‘Gazzetta.it’ – Dobbiamo cercare di creare sempre più occasioni pericolose. Dovevamo ritrovare quello spirito che ho visto da quando sono arrivato su questa panchina, volevamo far capire che la sconfitta di Empoli era un episodio isolato, e ci siamo riusciti. Mattiello? Gli faccio i complimenti, ha giocato molto bene e non era certo un match semplice”. Pippo Inzaghi invece morde il freno: “Non penso che si tratti di esame non superato, giocare qui non è semplice. Parlerei di primo tempo normale e secondo invece buono. Queste partite si vincono anche con gli episodi; il bicchiere mezzo pieno è quello relativo ai gol non incassati per la seconda partita consecutiva, potevamo fare meglio invece in avanti. Forse in tutta la stagione è la terza volta che succede. Destro? Ottima partita, riguardatevi le immagini… Qui è difficile per tutti in chiave di gol segnati e gioco offensivo. Cerci? Non posso fare tutti i cambi insieme, forse non siete a conoscenza del fatto che dopo il 3 cambio non se ne possono più fare… Avevo già sostituito Montolivo e De Jong (in realtà De Jong esce proprio per Cerci, ndr)”. Nota: l’intera intervista a ‘Mediaset Premium’ è pervasa, per la prima volta in maniera così netta, da nervosismo e risposte molto seccate di Inzaghi, parso infastidito e polemico con lo studio. (Luca Brivio)
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