Entra oggi nella sua seconda settimana. Come sappiamo questo torneo, che vale per la categoria ATP Master 1000 e WTA Premier Mandatory, si gioca su 14 giorni; i turni sono sette, anche se a differenza degli Slam le teste di serie di ciascun tabellone (sono 32 anche qui) godono del bye al primo turno e quindi accedono direttamente al secondo, dovendo poi vincere sei incontri per laurearsi campioni. Siamo oggi al terzo turno: le donne però hanno iniziato un giorno prima e quindi entro la notte italiana conosceremo i nomi di tutte le 16 giocatrici qualificate per gli ottavi di finale, mentre gli uomini il loro terzo turno lo iniziano oggi. Per seguire gli incontri femminili vi dovete invece sintonizzare su SuperTennis, la web-tv tematica che trovate al canale 64 del vostro telecomando, al numero 224 del pacchetto Sky oppure in diretta streaming video sul sito www.supertennis.tv. Altre informazioni sul torneo e sul tabellone arriveranno attraverso il sito ufficiale www.bnpparibasopen.com, e attraverso i rispettivi account dei social network, che sono facebook.com/BNPPARIBASOPEN e, su Twitter, . Abbiamo due italiane in campo, con possibilità di incrocio ai quarti di finale: Sara Errani si è liberata con fatica della cinese Lin Zhu che aveva già fatto fuori Francesca Schiavone, e ora se la vede con la testa di serie numero 24 Sabine Lisicki (che ha eliminato Roberta Vinci). Precedenti 1-2, sul duro diventa 0-2; la Lisicki ha maggiore potenza nei colpi e un anno fa ha centrato la prima di servizio più veloce nella storia, una cannonata a 211 Km/h contro Ana Ivanovic (ovviamente un ace). Parte favorita lei ma Sara ha le armi per mandare in tilt gli ingranaggi dellavversaria. Flavia Pennetta ha invece un compito sulla carta più agevole contro Samantha Stosur; laustraliana, campionessa agli Us Open 2011, è in declino da ormai un paio di stagioni e pur rimanendo nelle prime 25 al mondo non centra più risultati di successo. In più i precedenti sono 5-0 a favore di Flavia, che nel suo trionfale cammino verso il titolo di Indian Wells, un anno fa, proprio al terzo turno aveva vinto . Da segnalare in campo femminile, ovviamente, il big match Victoria Azarenka-Maria Sharapova: un tempo valeva per la vetta del ranking, oggi Vika lotta per tornare nelle dieci dopo quasi un anno di stop per infortunio (ed è anche il motivo per cui si affrontano al terzo turno). Precedenti 7-6 in suo favore, comprese sei finali di cui una a Indian Wells tre anni fa (vinse la Azarenka 6-2 6-3). Poi Belinda Bencic-Caroline Wozniacki (la svizzera non ha iniziato bene la stagione e la danese minaccia seriamente di tornare al numero 1 del mondo, pur se ha ancora strada da percorrere) e Eugenie Bouchard-Coco Vandeweghe, in linea teorica bella e combattuta; ma anche Ana Ivanovic-Caroline Garcia, con la francese che in questo primo scorcio di 2015 ha già giocato due finali WTA (entrambe perse contro la Bacsniszky) e in Fed Cup è stata, ahinoi, eroica contro l’Italia. In campo maschile la sfida più interessante è forse quella che oppone Andy Murray, a caccia del primo titolo nel deserto della California (ha giocato una finale cinque anni fa) a Philipp Kohlschreiber, ma occhio anche a Fernando Verdasco-Kei Nishikori e allo scontro tra due generazioni (11 anni di differenza) Bernard Tomic-David Ferrer, con l’australiano chiamato alla definitiva esplosione. In campo cè anche il numero 1 del mondo e campione in carica Novak Djokovic: compito sulla carta assolutamente agevole per il serbo, che incrocia la racchetta con Albert Ramos-Vinolas (a sorpresa si è liberato di Julien Benneteau). (Claudio Franceschini)