Euroindoor Praga 2015/ Alessia Trost argento nel salto in alto (atletica, oggi sabato 7 marzo 2015)

- La Redazione

Europei indoor 2015 di atletica a Praga: Alessia Trost medaglia d’argento nel salto in alto con 1.97, stessa misura della russa Maria Kuchina che vince l’oro allo spareggio

trost Alessia Trost (Infophoto)

Ha vinto la medaglia d’argento agli Europei indoor 2015 di atletica leggera in corso a Praga. Una bella notizia per una spedizione in tono minore a causa di numerose defezioni per questi Euroindoor, scongiurato il pericolo di tornare a casa senza nemmeno una medaglia. La 21enne saltatrice di Pordenone, alla vigilia del suo ventiduesimo compleanno che sarà domani, si fa un bel regalo, la prima medaglia fra i ‘grandi’ dopo i numerosi successi nelle categorie giovanili. La medaglia d’oro è andata alla russa Maria Kuchina: per lei e la Trost la stessa misura di , l’oro è stato assegnato solo al termine di uno spareggio. Gara molto tirata dunque, pur se con quote non eccezionali. Alessia è entrata in gara a 1.80, misura superata senza problemi al primo tentativo come poi anche 1.85 e 1.90. La selezione si fa a 1.94, misura superata solo da sei atlete, di cui tre al primo tentativo: con la Trost anche la Kuchina e la polacca Kamila Licwinko. Il podio di fatto è già deciso, perché solo l’azzurra e la russa superano 1.97, entrambe al terzo tentativo: bronzo dunque alla polacca, a dire il vero sotto le aspettative visto che era la leader europea stagionale con 2.02, restano in gara Trost e Kuchina. Entrambe falliscono l’assalto a 1.99. Confusione in pedana: oro ex aequo o spareggio, il cosiddetto jumpoff? Le due hanno compiuto lo stesso identico percorso, la decisione è in qualche modo discrezionale. Discutono prima coi propri allenatori, poi in pedana col giudice di gara. La situazione è identica a quella vissuta lo scorso anno ai Mondiali indoor di Sopot, proprio con Kuchina e Licwinko protagoniste. Allora si decise per i due ori, stavolta si ricorre invece allo spareggio. Un tentativo a testa di nuovo a 1.99, che però resta tabù: si torna quindi a 1.97, misura superata solo dalla russa che così vince l’oro, ma per Alessia è comunque il definitivo sigillo della maturità: può essere protagonista anche fra i grandi. (Mauro Mantegazza)







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