Replica l’ottima prestazione già mostrata nella prima giornata del torneo Augusta Masters di golf, aumentando parecchio il distacco dai suoi diretti inseguitori, che hanno comunque ben figurato anche in questa seconda giornata. Spieth non ha avuto paura di affrontare la seconda giornata del prestigiosissimo torneo, riuscendo nuovamente ad impressionare il pubblico, portandosi ad un grande distacco dal suo diretto inseguitore, ovvero Charley Hoffmann che è rimasto da solo al secondo posto.
Durante la seconda giornata infatti, in molti pensavano che quanto Jordan avesse fatto durante la prima giornata fosse solo frutto di fortuna: un giro concluso con un ottimo score, ovvero sei punti sotto lo zero, che gli ha permesso di ottenere immediatamente la prima posizione. Il suo braccio non ha subito alcun tremolio nella seconda giornata, ed anzi, è sembrato molto più in forma della prima, dato che è riuscito a concludere la giornata con un punteggio di otto punti sotto lo zero. Si tratta anche di un ottimo record, che difficilmente verrà infranto nel corso dei prossimi anni: nessuno fino ad oggi è riuscito a chiudere con un punteggio perfetto le trentasei buche iniziali del torneo, il che mette in risalto come Jordan si sia allenato parecchio per affrontare nel migliore dei modi questo particolare evento. Il giovane dunque vuole riuscire ad ottenere la vittoria mancata lo scorso anno, quando al suo esordio mise a dura prova le abilità degli altri partecipanti, classificandosi secondo con un distacco minimo. Jordan ora deve semplicemente evitare di perdere la concentrazione: il distacco di cinque punti rispetto al secondo infatti rappresenta un ottimo risultato, che deve però essere amministrato per bene. L’emozione potrebbe giocare un brutto scherzo all’attuale leader della classifica, visto che nella sua carriera è sempre riuscito a ben figurare, ma purtroppo la tensione non gli ha permesso di ottenere grandi trionfi. Jordan infatti ha ottenuto due secondi posti negli ultimi tornei ai quali ha partecipato, ed una vittoria sola. L’Augusta potrebbe essere il torneo che gli permette di ottenere una considerazione maggiore, e che dunque gli consente di entrare nell’olimpo delle leggende di questo sport.
Anche la prestazione di Dustin Johnson è stata memorabile, visto che le prime buche della seconda giornata del torneo sotto state chiuse con un ottimo punteggio: tre par a meno cinque punti, che gli hanno permesso di tenere ben salda la terza posizione, con sette punti di distanza da Jordan. Ottima la prova di Phil Mickleson, che dopo una prima giornata da dimenticare, è riuscito a recuperare diversi punti di distacco dal gruppo che comanda la classifica. Nella seconda giornata infatti, Lefty, così come viene soprannominato Phil, è riuscito a chiudere con un buon punteggio, riuscendo a raggiungere la sesta posizione in classifica.
Rory McIlroy invece ha deluso parecchio le aspettative del pubblico e dei suoi tifosi: la prima posizione ormai è un miraggio per lui, che viene definito come il numero uno del golf, e sembra che anche quest’anno l’Augusta, unico titolo che non è mai riuscito a vincere nella sua carriera, sia nelle mani di un suo avversario. Tiger Woods invece, leggenda del golf, ha messo in mostra uno stile semplice e rilassato, che però non gli ha permesso di essere incisivo come in passato, e dunque anche per lui si prospetta la stessa sorte di Rory, almeno quest’anno. Male invece Stenson e Poulter, che hanno superato di gran lunga il taglio imposto dal campo, perdendo altri punti preziosi.