Una frase infelice dichiarata in un momento particolare e in un luogo assolutamente importante. Maurizio Zamparini, numero uno del Palermo, è stato criticato per una frase sulla mafia dichiarata ieri dinanzi ai giovani studenti dell’Università di Palermo per commemorare il 23esimo anno della strage di Capaci dove morirono Giovanni Falcone, sua moglia e gli uomini della scorta. Incalzato da uno studente riguardo a possibili fastidi mafiosi durante la sua carriera da imprenditore a Palermo, Zamparini ha risposto: “La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli dell’antimafia. Io non ho mai trovato alcun impedimento, le cose si possono fare anche qui“. Una frase che ha ovviamente infiammato l’atmosfera e per Zamparini sono arrivate numerosi critiche. Il numero uno rosanero ha voluto subito rettificare: “Mi dispiace che la mia battuta sia stata male interpretata, era una frase che dissi qualche tempo fa al mio caro amico Piero Grasso, allora procuratore Antimafia. La mafia esiste, eccome, si mimetizza, il mio “no” alla domande dello studente era solo apparenza. Il mio pensiero è questo, non a caso grazie alla nostra super tifosa Mariella Grasso abbiamo deciso di dedicare la partita contro la Fiorentina a tutti coloro che la mafia l’hanno combattuta e hanno perso la vita. I giovani della Primavera che affronteranno la Juventus e i calciatori di Serie A indosseranno durante il riscaldamento la maglietta “Un calcio alla mafia”. Non solo, ho anche previsto alcune iniziative al Barbera per sensibilizzare i giovani alla lotta contro la criminalità“.