Mentre il presidente Antonino Pulvirenti ha ammesso di aver pagato per comprare cinque partite dello scorso campionato, il Catania Calcio ha comunicato ufficialmente di aver nominato un nuovo amministratore unico. Si tratta di Carmelo Milazzo, che è stato nominato oggi dallassemblea dei soci e prende il posto del precedente Consiglio dAmministrazione. Adesso parte la corsa contro il tempo per liscrizione alla Serie B; entro domani bisogna presentare gli atti e servono 800 mila euro per la fideiussione, il 10 luglio ci sarà una prima valutazione da parte della Covisoc che darà parere definitivo il 15 luglio, questo significa che le varie società avranno 4 giorni di tempo per eventuali correttivi in caso di contestazioni. E comunque chiaro che le sorti del Catania sono innanzitutto legate allindagine I treni del gol, e che la Serie B per gli etnei sia destinata a rimanere un miraggio.
Si fa sempre più difficile la posizione del Catania nell’ambito dell’ultimo caso calcioscommesse dopo le ammissioni del presidente dimissionario Antonino Pulvirenti, che nell’interrogatorio davanti al Gip ha ammesso di avere comprato cinque partite. La società comunque si difende tramite un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito Internet, firmato dal professor Giovanni Grasso e dellavvocato Fabio Lattanzi: Il signor Antonino Pulvirenti, che qualche giorno addietro si è dimesso da tutte le cariche sociali del Calcio Catania, ha chiarito oggi la sua posizione nel corso di un lungo interrogatorio dinanzi al giudice delle indagini preliminari, dimostrando in particolare la sua assoluta estraneità al fenomeno del calcioscommesse. Il signor Pulvirenti ha ammesso di aver avuto dei contatti con altri soggetti al fine di condizionare il risultato di alcuni incontri, e ciò al fine di salvare dalla retrocessione il Catania. Ha tuttavia manifestato la convinzione, anche alla luce della lettura degli atti, che tali contatti non abbiano avuto nessuna reale incidenza sullesito degli incontri in questione.
E tutto vero, il Catania Calcio ha truccato il campionato di Serie B 2014-2015. Il presidente del club rossoazzurro, Antonino Pulvirenti, già agli arresti domiciliari, ha confermato poco fa al gip di aver comprato cinque partite. Ogni gara sarebbe costata 100 mila euro, per un totale quindi di mezzo milione di euro investito per evitare che la società etnea retrocedesse in Lega Pro dopo un inizio di campionato a dir poco disastroso. La prima gara che Pulvirenti avrebbe comprato sarebbe la sfida fra il Varese e il Catania, già nel mirino degli inquirenti: sospetti quindi confermati.