Finisce zero a zero l’anticipo della ventunesima giornata del campionato di Serie A tra Frosinone e Atalanta. Le due squadre si dividono la posta in palio dopo novantacinque minuti piuttosto intensi ma poco spettacolari. Bergamaschi pericolosi in diverse circostanze con Kurtic e Diamanti nel finale, ciociari spreconi con Dionisi soprattutto nel primo tempo.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Frosinone e Atalanta è sempre fermo sullo zero a zero. Ritmi notevolemente calati al Matusa, con le due squadre che sembrano volersi accontentare di un pareggio. Poco fa un cambio per parte, con l’ingresso di Longo negli undici di Stellone e spazio al giovane Conti nelle fila dei bergamaschi. Da segnalare il colpo di testa al settantanovesimo da parte di Migliaccio, l’arbitro però ferma tutto per un presunto fallo del giocatore nerazzurro.
E’ ricominciato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo tra Frosinone e Atalanta, con il risultato sempre fermo sullo zero a zero. Durante l’intervallo non sono stati effettuati cambi dai due allenatori, si riparte quindi con gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa subito una chance per Gomez che lascia partire una sassata da fuori area ma non trova nemmeno lo specchio della porta. Gara intensa, con tanti contrasti in mezzo al campo e spezzettata dai falli.
Si è chiuso sul risultato di zero a zero il primo tempo del Matusa tra Frosinone e Atalanta. Abbiamo assistito a quarantacinque minuti di certo non spettacolari ma comunque molto intensi e combattuti. Bergmaschi pericolosissimi con una rovesciata di Kurtic al ventisettesimo, con il pallone termina a lato. I ciociari rispondono con Dionisi, fortunato a ritrovarsi il pallone dentro l’area ma impreciso nel concludere. Squadre negli spogliatoi in perfetto equilibrio.
Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della partita, il risultato tra Frosinone e Atalanta è ancora fermo sullo zero a zero. I padroni di casa stanno cercando di fare la partita ma faticano a creare vere e proprie occasioni da gol dalle parti di Sportiello. I bergamaschi, dal canto loro, si difendono e provano a pungere in ripartenza. Al ventisettesimo è Kurtic a rendersi pericoloso con una splendida rovesciata dal limite che finisce fuori dallo specchio della porta di pochissimo.
E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida del Matusa tra Frosinone e Atalanta, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Avvio di gara che vede un lieve predominio da parte dei ciociari che attaccano con molta determinazione. Al secondo minuto Gomez resta a terra in seguito ad un contrasto con un avversario ma si rialza praticamente subito per riprendere l’incontro. Al nono Gori cerca di scaricare per Paganini ma il suo lancio termina direttamente in rimessa laterale in favore dei bergamaschi.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Frosinone-Atalanta, l’anticipo delle ore 18.00 che apre il programma della ventunesima giornata di Serie A allo stadio Matusa della città laziale. Per il Frosinone è già una partita da vincere a ogni costo visto che la posizione in classifica è pessima, l’Atalanta invece vuole fare un altro passo avanti verso una tranquilla salvezza anticipata e poi eventualmente togliersi qualche sfizio. Eccovi dunque le formazioni ufficiali scelte dagli allenatori, Roberto Stellone ed Edoardo Reja. FROSINONE (4-3-3): Zappino; M. Ciofani, Blanchard, Ajeti, Pavlovic; Chibsah, Gori, Sammarco; Paganini, D. Ciofani, Dionisi. Allenatore: Stellone. ATALANTA (3-5-1-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Cherubin; Raimondi, Migliaccio, De Roon, Kurtic, Dramé; Gomez; Monachello. Allenatore: Reja
Analizziamo insieme la chiave tattica della partita tra Frosinone ed Atalanta. Il tecnico Stellone cercherà di portare a casa i tre punti e per farlo schiererà un 4-4-2, per cercare di difendersi dalle incursioni degli attaccanti nerazzurri. Gomez è l’attaccante che fa paura, forse non ci saranno nè Pinilla né Denis. Una difesa a quattro composta da Rosa, Ajeti, Blanchard e Pavlovic. Il punto forte è sicuramente l’attacco con Dionisi e Ciofani ormai insostituibili. Mister Reja, invece, si affiderà ad un 3-5-1-1 puntando soprattutto sul suo centrocampo formato da Kurtic, De Roon, Grassi, Dramè e Conti. Pinilla è ancora indisponibile, il centrocampo a cinque sarà importante anche per puntare sulle fasce e servire l’unica punta Gomez.
Frosinone-Atalanta verrà diretta da Paolo Valeri che in questa stagione ha già arbitrato nove gare. Nel campionato attuale l’arbitro ha estratto già sessantuno cartellini gialli, un cartellino rosso e due doppi gialli. Valeri ha già arbitrato l’Atalanta in stagione contro la Sampdoria, match terminato 2-1 a favore dei nerazzurri. Nelle scorse stagioni Valeri non ha mai diretto il Frosinone in casa, al contrario dell’Atalanta fuori le mura casalinghe. In quelle occasioni l’arbitro ha estratto tredici cartellini gialli, un cartellino rosso ed ha fischiato quattro rigori. La media gol a partita è di tre reti. Gli assistenti di Valeri saranno Preti e Musolino, Marrazzo il quarto uomo.
Si sfidano al Matusa il Frosinone di Roberto Stellone e l’Atalanta di Edoardo Reja. I padroni di casa sono dodicesimi a 25 punti, reduci da 1 punto nelle ultime cinque gare. Hanno segnato 21 reti e ne hanno subite 24. Gli ospiti invece sono penultimi con appena 15 punti e anche loro vengono da un punto nelle ultime cinque. Hanno segnato 22 reti e con 45 subite hanno il peggior attacco della categoria. C’è grande equilibrio per quanto riguarda le conclusioni che sono 189 a 179, in porta 89 a 78. C’è invece grande differenza dal punto di vista del numero totale degli attacchi che sono 250 a 349. Il possesso palla è 18’32” a 23’29” con la Dea che fa girare molto più palla, mentre i ciociari giocando di rimessa lasciano l’iniziativa di solito agli avversari. Equilibrio anche sui falli commessi che sono 304 a 309.
, diretta dall’arbitro Paolo Valeri della sezione di Roma, si gioca oggi pomeriggio alle ore 18.00, sarà la sfida che aprirà ufficialmente il programma della ventunesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Un match che ha il sapore dell’ultima chiamata per i ciociari allenati da Stellone, capaci nelle ultime sei partite disputate in campionato di raccogliere solamente un punto, scivolando così al penultimo posto in classifica, sorpassati anche dal Carpi ed attualmente a sei lunghezze dalla zona salvezza.
Dopo la vittoria contro il Verona in casa i canarini non ne hanno praticamente azzeccata più una, fatta eccezione per l’incoraggiante pareggio esterno a Sassuolo. Servirà una scossa contro un’Atalanta che il 13 dicembre scorso, alla vigilia della sfida contro il Chievo, si trovava a ridosso della zona Europa League, ma è poi andata incontro a quattro sconfitte consecutive che a cavallo delle festività natalizie ne hanno ridimensionato non poco la classifica.
Nell’anticipo della prima giornata di ritorno gli uomini di Reja sono riusciti a reagire bloccando sul pareggio l’Inter, ma il dodicesimo posto attuale, pur con un rassicurante margine di otto punti sul terzultimo posto, non rappresenta un risultato soddisfacente per le ambizioni degli orobici. Il Frosinone aveva lanciato un segnale importante dopo la sosta natalizia, pareggiando nel girono dell’Epifania contro una squadra sempre complessa da affrontare come il Sassuolo di Di Francesco.
I cinque gol incassati dal Napoli e i quattro subiti dal Torino nel giro di sette giorni hanno rimesso in evidenza le lacune della squadra di Stellone, peggior difesa della Serie A e costretta ad incassare finora ben quarantacinque reti in venti partite disputate in campionato. C’è da correre difensivamente ai ripari, contro un’Atalanta comunque capace di vantare potenzialità offensive discrete. Dopo aver perso contro Udinese e Genoa nei primi due match del 2016, i bergamaschi hanno rialzato la testa contro l’Inter.
Un ‘brodino’ per la classifica, forse, ma sicuramente un passo avanti importante per la fiducia in una squadra che aveva vacillato dopo il ko interno contro il Genoa. Parlando di precedenti, Frosinone e Atalanta si sono incrociate solo una volta al ‘Matusa’ nel campionato di Serie B. Il 31 gennaio del 2011 furono i bergamaschi ad imporsi di misura, grazie ad una rete di Tiribocchi siglata a un quarto d’ora dalla fine. In quel campionato cadetto 2010/11 l’Atalanta non era però riuscita a vincere l’andata giocata in casa, uno zero a zero che resta l’unico risultato utile mai ottenuto in campionato dai ciociari contro gli orobici.
Nel match d’andata di questa Serie A infatti il Frosinone è uscito duramente sonfitto dal campo dell’Atalanta, che si impose con un netto due a zero firmato dalle reti di Stendardo e Gomez. Il momento nero del Frosinone influenza non poco le valutazioni delle agenzie di scommesse sulla partita.
La vittoria interna dei ciociari viene infatti quotata a 3.50 da Eurobet, mentre Betfair propone a 2.15 il successo esterno degli atalantini. Pareggio proposto a 3.50 da William Hill, col fattore campo che non aiuta dunque molto la squadra di Stellone a considerarsi favorita.
L’anticipo di sabato 23 gennaio 2016 alle ore 18.00 tra Frosinone e Atalanta sarà un’esclusiva di Sky, che trasmetterà la sfida in diretta tv sul canale 206 del boquet satellitare (Sky Super Calcio HD). Tutti gli abbonati alla pay tv satellitare potranno seguire l’incontro anche in diretta streaming video, collegandosi tramite personal computer, tablet oppure smartphone al sito ufficiale skygo.sky.it per attivare l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE