Resa dei conti a San Siro, il Milan torna alla vittoria nel derby battendo nettamente l’Inter per 3 a 0. Nel finale i rossoneri rischiano di straripare: all’81’ Handanovic salva su Balotelli, due minuti dopo Miranda chiude Honda in calcio d’angolo, all’85’ bomba fuori area di Kucka che manca la porta di non molto. La reazione dell’Inter è poca cosa, i nerazzurri non trovano nemmeno il sussulto d’orgoglio per il gol della bandiera. Dopo la sconfitta di stasera, la formazione di Mancini sembra uscire definitivamente dai giochi per lo scudetto.
Quando mancano dieci minuti al novantesimo è cambiato nuovamente il punteggio di Milan-Inter, ora sono tre le reti di vantaggio della formazione di Mihajlovic nei confronti di quella di Mancini. Al 56′ rossoneri vicini al raddoppio, dopo una mischia furibonda in area Bonaventura va al tiro che viene ribattuto dalla difesa avversaria. Nei minuti successivi i nerazzurri corrono ai ripari con l’inserimento di Icardi al posto di uno sbiadito Jovetic, ed è proprio il nuovo entrato a guadagnarsi un calcio di rigore dopo essere stato falciato da Alex (nel frattempo Donnarumma aveva salvato su di lui), ma dal dischetto l’argentino colpisce il palo e grazia il portiere rossonero che era rimasto fermo. Un errore che costerà caro all’Inter, visto che al 73′ il Milan raddoppia con Bacca che raccoglie il cross di Niang e mette la palla in rete per il 2-0. I nerazzurri non intendono gettare la spugna, ma appena i rossoneri tornano in avanti trovano anche il 3-0 con Niang, inutile la prima respinta di Handanovic, il centravanti francese non sbaglia il tap-in.
È ripreso al Meazza il derby tra Milan e Inter, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane di 1 a 0 in favore della formazione rossonera. La squadra di Mihajlovic riprende imponendo subito ritmi molto alti e schiacciando i nerazzurri nella loro metà campo. Momenti concitati al 50′: Donnarumma esce male su Eder e i due finiscono a terra, in un primo momento Damato sembra voler dare il rigore all’Inter, poi ci ripensa e dà la rimessa al fondo per il Milan, Mancini non ci sta e si lascia scappare qualche parola di troppo, venendo così espulso per proteste. Al 53′ Kucka sbaglia la verticalizzazione per Niang, sciupando quella che poteva essere una buona chance per il Milan. L’Inter dimostra comunque di essere ancora in partita e il risultato è ancora pienamente in bilico.
È terminato, dopo un minuto di recupero, il primo tempo di Milan-Inter, i rossoneri sono in vantaggio per 1 a 0.. Al 34′ Jovetic libera il sinistro senza però sorprende Donnarumma che para senza problemi. Al 35′ arriva il gol che sblocca il derby: Alex porta in vantaggio il Milan sugli sviluppi di un calcio d’angolo, saltando più in alto di tutti e colpendo di testa il pallone che si infila in rete, Handanovic non fa in tempo a intervenire. I nerazzurri accusano il gol subito, i rossoneri ne approfittano per infierire. Al 43′ Donnarumma esce per allontanare il pallone e lascia la porta sguarnita, Jovetic salta di testa ma non trova l’angolino. Le due squadre giocano senza esclusione di colpi, si temeva un match tatticamente bloccato e invece i ventidue giocatori in campo non si stanno risparmiando, anzi.
Dopo il primo terzo di gara, Milan e Inter restano ferme sullo 0-0. Si gioca sempre su ritmi piuttosto sostenuti, ne sta venendo fuori una bella partita anche se i gol ancora non si vedono. Al 16′ miracolo di Handanovic sul cross teso di Kucka che Niang (in leggero fuorigioco) non riesce a intercettare per l’intervento provvidenziale del portiere nerazzurro. Al 18′ iniziativa personale di Kucka che si accentra e libera il tiro, calciando malissimo sopra la traversa. Al 24′ punizione per il Milan, Bonaventura va in porta ma alza troppo il pallone che termina sopra la traversa.
È iniziato al Meazza il derby della Madonnina tra Milan e Inter, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è di 0-0. Avvio piuttosto vivace per entrambe le squadre, al 2′ Niang prova a fare tutto da solo entrando in area palla al piede, ma viene fermato da Santon. Pochi minuti dopo, dall’altra parte del campo, è Eder a salire in cattedra con una poderosa progressione sulla fascia destra, venendo chiuso in calcio d’angolo da Alex. Al 6′ l’Inter sfiora il gol del vantaggio, cross di Juan Jesus per Eder che a due passi dalla porta colpisce malissimo di testa il pallone. Al 9′ tentativo dalla distanza di Brozovic, Donnarumma para in due tempi.
Tutto pronto per Milan-Inter: inizia finalmente il derby della Madonnina, posticipo della ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Uno sguardo alle formazioni ufficiali: ancora una volta Mancini spariglia le carte e presenta un 11 inedito, rispolverando Santon a destra e proponendo Juan Jesus terzino sinistro, con Jovetic punta centrale nel 4-2-3-1 e mandando dunque in panchina Icardi. Eder fa subito il suo esordio con la maglia dell’Inter; nel Milan invece tutto confermato, Honda gioca a destra mentre Kucka è preferito a Bertolacci in mezzo al campo, dove affianca Montolivo; torna Menez, che però va solo in panchina, non c’è Nigel De Jong che è ad un passo dalla firma con i Los Angeles Galaxy. MILAN (4-4-2): 99 G. Donnarumma; 20 Abate, 33 Alex, 13 A. Romagnoli, 31 Antonelli; 10 Honda, 27 Kucka, 18 Montolivo, 28 Bonaventura; 19 Niang, 70 Bacca. A disposizione: 32 Abbiati, 97 Livieri, 2 De Sciglio, 4 Mauri, 7 Menez, 16 A. Poli, 17 C. Zapata, 25 S. Simic, 45 Balotelli, 72 K. P. Boateng, 91 Bertolacci, 96 Calabria. Allenatore: Sinisa Mihajlovic INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 21 Santon, 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Juan Jesus; 17 Medel, 77 Brozovic; 44 Perisic, 23 Eder, 22 Ljajic; 10 Jovetic. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 9 Icardi, 12 Telles, 27 Gnoukouri, 33 D’Ambrosio, 55 Nagatomo, 83 Felipe Melo, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini Arbitro: Antonio Damato
Si avvicina Milan-Inter, e dunque è anche tempo di andare a vedere come si era conclusa la partita di andata in questo derby della Madonnina. I nerazzurri allora volavano: avevano vinto le prime due partite della stagione ed erano in testa alla classifica, mentre il Milan era reduce dalla vittoria sofferta contro l’Empoli, ma in precedenza – alla prima giornata – aveva perso a Firenze. Il derby era stato vinto dall’Inter: partita tesa e poco spettacolare come spesso è accaduto in questi ultimi anni, a risolverla era stato un gran sinistro di Fredy Guarin da fuori area, al 58’ minuto. Sinisa Mihajlovic giocava ancora con il trequartista; quella sera era toccato a Keisuke Honda, poi sostituito da Alessio Cerci con il quale si era visto il 4-4-2 che oggi è una consuetudine per il Milan. Nell’Inter erano titolari Santon e Guarin, nel finale era entrato Ranocchia e in panchina c’era Montoya: il primo è finito fuori dalle rotazioni di Roberto Mancini, gli altri tre sono stati tutti venduti nel corso del calciomercato invernale. Altri tempi…
La giornata di Serie A si chiude con il match di San Siro, Milan-Inter, interessantissimo e sempre teso derby della Madonnina. Studiamo la possibile chiave tattica del posticipo delle ore 20:45. Sinisa Mihajlovic schiererà il 4-4-2 che sta dando ottime garanzie, dall’altra parte invece Roberto Mancini si proporrà con un più offensivo 4-2-4. La chiave tattica la vedremo in mezzo al campo dove potremo avere calciatori importanti come Montolivo da una parte e Brozovic dall’altra. La meglio l’avrà probabilmente chi riuscirà ad avere più qualità nella zona nevralgica del campo giocando con ritmo e dando sempre il cambio di marcia giusta nel momento in cui servirà. Attenzione alla posizione di Nagatomo e Telles che dovranno reggere davanti a loro due esterni offensivi come Eder e Ljajic a cui sarà chiesto il sacrificio anche di tornare.
Tutto pronto per il big match Milan-Inter, il derby della Madoninna terrà incollati davanti alla televisione milioni di telespettatori. I rossoneri hanno realizzato ventinove gol in questa prima parte di stagione, ben otto reti sono state siglate tra il 45′ ed il 60′. I gol subiti dagli uomini di Sinisa Mihajlovic sono stati ben venticinque, sette subiti nei primi quindici minuti del secondo tempo. Il totale degli attacchi sono è stato di quattrocentosessanta, con duecentoventinove tiri nello specchio di porta. L’Inter di Roberto Mancini, invece, ha realizzato ventisei gol: sette sono arrivati tra il 30′ ed il 45′, altrettanti tra il 75′ ed il 90′. I gol subiti sono stati appena quattordici: cinque sono stati incassati tra il 75′ ed il 90′. I tiri in porta dei nerazzurri sono stati centotre, il numero totale di attacchi cinquecentotrenta.
La partita Milan-Inter sarà diretta dall’arbitro Antonio Damato di Barletta. Questo direttore di gara nella stagione 2015/2016 è stato designato in nove occasioni. In totale ha estratto 48 cartellini gialli, 2 rossi e 2 doppi gialli. In questa annata ha arbitrato i rossoneri e i nerazzurri una volta a testa. Il Milan nella vittoriosa trasferta per 3-1 all’Olimpico contro la Lazio; l’Inter nella pesante sconfitta casalinga a San Siro per 4-1 contro la Fiorentina. In generale con il Milan ha 18 precedenti: 9 vittorie rossonere, 4 pareggi e 5 sconfitte. Ha concesso un solo rigore ai rossoneri, contro nessuno. Mentre con l’Inter i precedenti sono 19: 13 vittorie nerazzurre, 1 pareggio e 5 sconfitte. Ha concesso quattro penalty ai nerazzurri, due a sfavore loro. Gli assistenti dell’arbitro Damato per il derby Milan-Inter saranno Elenito Giovanni di Liberatore (Teramo) e Giulio Dobosz (Roma 2). Quarto uomo, Fabiano Preti (Mantova). Gli addizionali saranno invece Paolo Silvio Mazzoleni (Bergamo) e Gianpaolo Calvarese (Teramo).
Dall’arbitro Antonio Damato, si gioca allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro alle ore 20.45. Il derby della Madonnina è l’attesissimo posticipo che chiuderà il programma della ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016. Una partita di immenso fascino e tradizione, senza dubbio il derby più importante d’Europa per il blasone di entrambe le contendenti: giusto per citare un dato, Milano è l’unica città che vanta due squadre che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League, con i sette trionfi rossoneri e i tre successi nerazzurri.
Gli ultimi anni sono però certamente stati meno esaltanti. Il discorso vale anche per questa stagione: il Milan non ha mai convinto del tutto, l’Inter ha fatto sicuramente molto meglio fino a Natale, ma l’anno nuovo ha portato una brusca frenata che sta ridimensionando le ambizioni anche della squadra di Roberto Mancini – a proposito, un ulteriore tema della partita sarà il duello in panchina con il suo grande amico Sinisa Mihajlovic.
Il Milan ha un piede nella finale di Coppa Italia, ma la fatica mostrata anche contro una squadra di Lega Pro indica chiaramente le difficoltà di una squadra che non riesce mai a dare continuità alle proprie prestazioni. La classifica parla chiaro in tal senso, visto che le rivali dirette del Milan si chiamano Sassuolo ed Empoli, che certamente ad inizio stagione avevano obiettivi ben diversi. Lo scudetto è apparso fin da subito una chimera, ma anche il terzo posto è lontano e dunque lo scenario più credibile è la qualificazione alla prossima Europa League, possibilmente provando a vincere la Coppa Italia per nobilitare una stagione che in ogni caso non entrerà nella gloriosa storia della squadra rossonera, che continua a navigare a vista senza un progetto chiaro.
Per l’Inter fino all’Epifania le prospettive erano ben diverse: primo posto in classifica, difesa solidissima e anche il gioco sembrava iniziare a mostrare segnali di miglioramento. Le ultime settimane invece hanno portato solo brutte notizie: due punti in tre partite contro Sassuolo, Atalanta e Carpi sono un bilancio decisamente negativo, dovuto essenzialmente alla grande fatica a segnare. Infatti – almeno nelle due partite a San Siro – l’Inter non ha giocato male, o comunque non peggio di tante altre partite vinte nella prima parte della stagione. Se però non segni, o al massimo segni un gol, ti esponi a rischi, così ecco che sono maturate la sconfitta contro i neroverdi e il pareggio di domenica scorsa. Una boccata d’ossigeno era arrivato dalla Coppa Italia con il colpaccio sul campo del Napoli, ma la successiva batosta contro la Juventus ha causato una brusca frenata anche in Coppa. Urge ritrovare la solidità difensiva e migliorare il rendimento in fase d’attacco.
I temi d’interesse per questa partita sono dunque davvero tanti, come è normale che sia per il derby della Madonnina: diamo allora la parola al campo e mettiamoci comodi, perché la diretta di Milan-Inter, partita valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, sta per cominciare…
La diretta tv di Milan-Inter sarà trasmessa sia dai canali della pay tv satellitare, per la precisione su Sky Sport 1, Sky Supercalcio e Sky Calcio 1, sia su quelli della pay tv del digitale terrestre, in questo caso su Mediaset Premium Sport e Mediaset Premium Sport HD. Gli abbonati alle due piattaforme potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le rispettive applicazioni Sky Go e Premium Play su PC, tablet e smartphone. Sul sito ufficiale www.legaseriea.tim troverete tutte le informazioni utili sulla partita e sulla giornata di campionato; le due squadre in campo oggi aggiorneranno attraverso i profili ufficiali presenti sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE