Ha ammesso di aver avuto rapporti intimi e con una ragazza minorenne; dovrà ora rispondere del reato di pedofilia, per la quale ha già ricevuto due capi d’accusa. Lo scorso marzo Johnson, centrocampista in forza al Sunderland, era stato arrestato per aver adescato su Internet una studentessa di 15 anni; aveva avuto rapporti con lei, pur conoscendo la sua età. Allora, era stato liberato su cauzione. Oggi, davanti alla Corte di Bradford – lo riporta la Gazzetta dello Sport – si è consultato con il suo legale e ha poi risposto affermativamente alla domanda se avesse toccato sessualmente “la vittima”, consapevole del fatto che la ragazza avesse meno di 16 anni (ovvero l’età minima per il consenso ai rapporti sessuali). Adesso Johnson rischia non soltanto l’inevitabile provvedimento giudiziario, ma anche la reazione del Sunderland che potrebbe decidere di sospenderlo o addirittura di rescindere il suo contratto; l’inglese gioca con i Black Cats dal 2012, e ha realizzato 21 gol in 127 partite. In precedenza aveva messo insieme 97 presenze e 15 gol con la maglia del Manchester City; in nazionale (12 partite e 2 gol) non gioca dall’agosto 2012, ma a questo punto sembra escluso un suo ritorno in vista degli Europei della prossima estate.