In attesa di conoscere l’entità dell’infortunio di Gianluigi Donnarumma, colpito alla testa in uno scontro fortuito con Cacciatore nel corso della partita contro il Chievo, va ricordato che per il portiere si tratta del primo stop in stagione, o forse potremmo dire in carriera; il diciassettenne del Milan ha giocato 21 partite in Serie A compresa quella di oggi, facendo il suo esordio contro il Sassuolo a San Siro per scelta tecnica (Sinisa Mihajlovic lo ha lanciato al posto di Diego Lopez). Da allora Donnarumma è cresciuto tantissimo fino a diventare una delle sicurezze del Milan, giovanissimo e già con l’ingombrante paragone con un altro Gigi (ovviamente Buffon) che per il momento sta rispettando per la sicurezza con cui gioca ogni fine settimana. Anche per questo motivo il Milan spera che l’infortunio a Donnarumma non sia niente di serio, e che già dalla prossima giornata il portiere possa tornare a disposizione di Mihajlovic che continua a inseguire il terzo posto che riporterebbe il Milan in Champions League.
Problemi per Gianluigi Donnarumma che intorno al ventesimo del primo tempo del match contro il Chievo, prende una botta alla testa durante uno scontro con Cacciatore. Il portiere ha fatto subito segno ai medici del Milan dopo la botta alla testa, indicando di avere costanti giramenti di testa e di non poter continuare il match. Il portiere rossonero è subito uscito dal campo, sostituito da Abbiati che è subentrato al 21′ del primo tempo. Secondo indiscrezioni Gianluigi Donnarumma si recherà in ospedale per essere sottoposto ad una tac di controllo visto che le botte alla testa non devono essere mai sottovalutate. Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.