Tre punti d’oro ottenuti dal Carpi contro il malcapitato Genoa nell’anticipo della trentatreesima giornata del campionato di Serie A. Nel primo tempo il grifone passa con Leonardo Pavoletti, poi Izzo si fa espellere e nel recupero i padroni di casa ribaltano il punteggio con Di Gaudio e Lollo. Nella ripresa i rossoblu restano nello spogliatoio e il Carpi si scatena: Pasciuti firma il tris e Sabelli chiude i giochi nel finale calando il poker. La formazione allenata da Castori adesso sogna concretamente la salvezza.
Quando siamo giunti oltre l’ottantesimo minuto della partita, il risultato tra Carpi e Genoa è di tre a uno in favore della formazione biancorossa. Il grifone spreca l’opportunità di rientrare in partita al cinquantanovesimo con un tentativo impreciso da parte di Lazovic. nei minuti successivi i padroni di casa costruiscono tre palle gol per allungare il divario dai rossoblu. Al 63′ Lasagna impegna Lamanna con un tiro violento da fuori area. Il giocatore dei carpigiani ha altre chances a tu per tu con il portiere dei liguri ma in entrambe le occasioni non riesce a trovare lo specchio della porta. Minuti finali, risultati ormai in ghiaccio per la squadra allenata da Castori.
E’ ricominciata da oltre dieci minuti di gioco la sfida del Braglia tra Carpi e Genoa, con il risultato fermo sul tre a uno in favore della formazione biancorossa. Durante l’intervallo mister Gasperini (anche lui espulso da Rizzoli) ha inserito Lazovic e Fiamozzi al posto di Cerci e Rigoni. I risultati però non si vedono, anzi. Il Carpi dopo pochi minuti dal fischio di inizio della ripresa va sul tre a uno con Pasciuti che raccoglie un assist di Di Gaudio dalla sinistra e infilza Lamanna con una splendida sassata angolata. Il grifone prova a scuotersi su calcio piazzato con Lazovic, il cui tentativo di potenza si infrange sulla barriera dei padroni di casa.
Si è concluso sul risultato di due a uno il primo tempo del Braglia tra Carpi e Genoa, con i padroni di casa che hanno ribaltato il punteggio in pieno recupero. Il grifone passa in vantaggio al tentratreesimo con una conclusione ravvicinata di Pavoletti. I liguri restano in dieci per l’espulsione inflitta a Izzo per somma di ammozioni, ne approfitta il Carpi che in pieno recupero trova l’uno a uno con Di Gaudio e poi con Lollo. Gasperini imbufalito con i suoi per le disattenzioni in difesa, ma anche col direttore di gara per aver prolungato eccessivamente il recupero. Squadre ore negli spogliatoi per l’intervallo, vedremo se cambierà qualcosa nelle due formazioni al rientro in campo.
Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della partita, il risultato tra Carpi e Genoa è ancora fermo sullo zero a zero. Meglio la formazione di Castori fino a questo momento, il grifone comunque sembra aver preso coraggio rispetto ad un inizio gara abbastanza timido. Al ventesimo ghiotta occasione per Cerci, che conclude di potenza dalla distanza ravvicinata ma Belec risponde presente. L’arbitro aveva comunque fermato tutto per una posizione di fuorigioco. Al venticinquesimo il grifone riparte in velocit, Dzemaili pesca Rigoni in area da rigore Rigoni, la cui conclusione però viene murata dalla difesa di casa. Poco dopo Cofie e Tachtsidis si scontrano a centrocampo, il direttore di gara ferma momentanemaente il gioco ma non sembra nulla di grave per i due giocatori.
E’ iniziata da circa dieci minuti di gioco la sfida del Braglia tra Carpi e Genoa, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Partenza sprint da parte dei padroni di casa, che stanno mettendo in grande difficoltà i rossoblu di Gasperini. Al secondo minuto i biancorossi si rendono pericolosi con una punizione violenta ma centrale calciata da Gagliolo, bravo Lamanna a non farsi sorprendere. Il grifone sembra un pò confuso e distratto, al settimo infatti il Carpi costruisce un’altra occasione per passare in vantaggio, con Di Gaudio che riceve al limite dell’area e conclude all’angolino: reattivo il portiere del grifone che respinge prontamente. Gasperini furibondo in panchina, il tecnico del Genoa continua a fare indicazioni ai suoi ragazzi.
Tutto è pronto per il fischio d’inizio di Carpi-Genoa, l’anticipo delle ore 18.00 che allo stadio Alberto Braglia di Modena costituisce il secondo impegno nel programma della trentatreesima giornata di Serie A 2015-2016. Eccovi dunque le formazioni ufficiali delle due squadre che daranno vita al match: le scelte di Fabrizio Castori e Gian Piero Gasperini per questa partita importante soprattutto per il Carpi, che ha estremo bisogno di punti per avvicinare la salvezza. CARPI: 27 Belec, 3 Letizia, 4 Cofie, 6 Gagliolo, 8 Bianco, 11 Di Gaudio, 13 Poli, 19 Pasciuti, 20 Lollo, 21 Romagnoli, 99 Mbakogu. Panchina: 91 Colombi, 2 Sabelli, 5 Zaccardo, 7 Porcari, 10 Verdi, 15 Lasagna, 16 De Guzman, 17 Crimi, 23 Suagher, 25 Mancosu, 29 Martinho, 36 Daprelà. Allenatore: Castori. GENOA: 23 Lamanna, 3 Ansaldi, 4 De Maio, 5 Izzo, 11 Cerci, 15 Marchese, 19 Pavoletti, 30 Rigoni, 31 Dzemaili, 77 Tachtsidis, 93 Laxalt. Panchina: 32 Donnarumma, 39 Sommariva, 16 Capel, 17 Suso, 18 Ntcham, 22 Lazovic, 29 Fiamozzi, 34 Gabriel Silva, 37 Panico, 42 Matavz, 97 Ghighione. Allenatore: Gasperini
Analizziamo la chiave tattica del match Carpi-Genoa. I padroni di casa scenderanno in campo con un 4-4-1-1, modulo che si rivolge prettamente alla difesa visto che mister Castori vuole necessariamente coprirsi in tutti i reparti per evitare incursioni dei rossoblù. In attacco ci sarà Mabkogu con Lollo a supporto, mentre in cabina di regia agiranno Pasciuti, Bianco, Cofie e Di Gaudio. Sulle corsie esterne pronti Zaccardo e Letizia. Passiamo al Genoa, con mister Gasperini che invece schiererà un 3-5-2, modulo che punta molto sul pressing che verrà fatto a centrocampo: Pavoletti e Suso agiranno in attacco mentre in cabina di regia ci saranno Rincon, Dzemaili e Rigoni con Gabriel Silva ed Ansaldi sulle fasce. Difesa compatta con Fiamozzi, De Maio e Marchese per contenere al meglio le giocate degli attaccanti del Carpi.
Analizziamo le statistiche del match Carpi-Genoa. I padroni di casa hanno segnato finora in campionato ventinove gol di cui dieci tra il 60′ ed il 75′ e soltanto uno nei primi quindici minuti di gare. I gol subiti invece dagli uomini di Castori sono stati cinquanta, di cui undici tra il 30′ ed il 45′ e nove tra il 60′ ed il 75′. Il numero totale di attacchi ammonta a cinquecentonovantanove mentre il numero di tiri in porta è di centodiciassette. Passiamo al Genoa, che ha segnato trentasette gol di cui undici tra il 75′ ed il 90′ e tre tra il 30′ ed il 45′. Il numero di gol subiti ammonta a trentasette gol, di cui dieci tra il 30′ ed il 45′ e due tra il 60′ ed il 75′. Il numero totale di attacchi ammonta a seicentoventicinque, i tiri in porta sono stati centoquarantaquattro.
Partita dall’esito incerto si annuncia quella fra Carpi e Genoa. Sulla carta il Grifone è sicuramente più forte, ma considerando che è già salvo potrebbe avere un calo di concentrazione e concedere spazi agli avversari. Ovviamente mister Gasperini vuole chiudere al meglio quello che potrebbe essere il suo ultimo campionato in rossoblu e cercherà di spingere i suoi a dare il massimo. Ma è senza dubbio il Carpi ad avere maggiori motivazioni nel voler vincere dato che è in piena lotta per la salvezza è più riuscire nell’impresa solo mettendo insieme alcune vittorie da qui alla fine della stagione.
Il match tra Carpi e Genoa verrà diretto da Nicola Rizzoli. Il direttore di gara in questa stagione ha arbitrato tredici partite estraendo settantaquattro cartellini gialli, tre doppi gialli e ben sei cartellini rossi. In questo campionato 2015/2016 Rizzoli ha diretto un match del Carpi contro il Palermo che è terminato 1-1 ed ha diretto due partite del Genoa, contro la Lazio perso per 2-0 dai rossoblù e contro il Sassuolo vinto invece per 2-1. Nelle precedenti stagioni, invece, non ha mai diretto partite del Carpi tra le mura casalinghe, mentre ha diretto cinque partite del Genoa lontano da Marassi estraendo sedici cartellini gialli ai rossoblù, tre cartellini rossi ed ha fischiato un calcio di rigore. I suoi assistenti saranno Tonolin e Stallone mentre Pegorin sarà il quarto uomo.
Sarà diretta dall’arbitro Rizzola. Partita in programma sabato 16 aprile 2016 allo stadio Alberto Braglia di Modena (calcio d’inizio alle ore 18:00) e valida per la 33^giornata del campionato di Serie A, la quattordicesima del girone di ritorno e sestultima generale. Uno sguardo alla classifica: il Carpi ha 28 punti e si trova sopra la zona retrocessione per la miglior differenza reti nei confronti del Palermo; il Genoa invece è più tranquillo e virtualmente salvo a quota 40.
L’obiettivo del Carpi è quindi più chiaro: ottenere il maggiori numero di punti possibili da qui alla fine del campionato per riuscire a salvarsi, il Genoa dal canto suo vuole terminare nella parte sinistra della classifica dopo una stagione molto altalenante. Si capisce come un eventuale risultato di parità fra Carpi e Genoa farebbe più comodo al Grifone, mentre i modenesi rischierebbero di vedersi scavalcare dal Palermo che sarà di scena nel pomeriggio di domenica sul campo della Juventus.
La gara di andata rimarrà negli annali del Carpi che a Marassi, in data 29 novembre 2015, ha ottenuto la sua prima vittoria esterna in Serie A battendo il Genoa per 1-2. Eppure erano stati i liguri a portarsi avanti nel primo tempo, grazie al gol del terzino portoghese Diogo Figueiras che nel mercato di gennaio è poi tornato al Siviglia; nel secondo tempo le reti dell’ex Marco Borriello (oggi all’Atalanta) e di Cristian Zaccardo ribaltarono il punteggio consegnando i tre punti alla formazione allenata da Fabrizio Castori.
Un girone dopo il Carpi si trova in piena corsa per la salvezza: le recenti vittorie consecutive ai danni di Frosinone ed Hellas Verona, sempre per 2-1, hanno ridato ossigeno e speranza anche se due giornate seguenti sono maturati altrettanti ko contro Sassuolo (1-3) e Chievo (1-0). Il Genoa sta vivendo un periodo di forma più favorevole avendo vinto quattro delle ultime cinque partite: sabato scorso la banda Gapserini ha registrato il secondo colpo esterno del campionato battendo un’altra formazione modenese ovvero il Sassuolo, sconfitto 0-1 grazie al gol di Blerim Dzemaili.
Sempre nell’ultimo week-end ha riassaggiato il campo il top scorer rossoblù, Leonardo Pavoletti (10 gol in campionato per lui) che quindi si candida per una maglia da titolare nell’anticipo di sabato 16 aprile. Con il suo ariete mister Gasperini potrà tornare al modulo prediletto ovvero il 3-4-3 ma dovrà fare a meno di due difensori teoricamente titolari, gli argentini Nicolas Burdisso (infortunato, rientro previsto per la prossima giornata) ed Ezequiel Munoz (squalificato). Assente per problemi fisici anche Pandev.
Nel Carpi invece rimangono da valutare le condizioni del centrocampista Lorenzo Lollo; Castori potrebbe schierare un attacco a due punte vista la necessità di fare punti, soprattutto nelle partite casalinghe; d’altro canto il tecnico marchigiano ha sin qui ottenuto buone risposte dal modulo 4-4-1-1, soprattutto in termini di solidità difensiva. Carpi che al Braglia ha raccolto 17 dei suoi 28 punti: il bilancio casalingo dei biancorossi parla di 4 successi, 5 pareggi e 7 sconfitte. Il Genoa come detto ha vinto solo due volte lontano da Marassi cavando 10 punti (su 40) da 16 trasferte.
La partita di Serie A tra Carpi e Genoa sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Super Calcio HD, il numero 206: telecronaca dalle ore 18:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Diretta tv di Carpi-Genoa anche sui canali Mediaset e precisamente Premium Sport, il numero 370 del digitale terrestre disponibile anche in alta definizione (HD) al numero 380; per gli abbonati possibilità di diretta streaming video tramite l’applicazione Premium Play.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE