Filippo Magnini è stato investito a un semaforo mentre era in moto, per colpa di una macchina che passava col rosso. Un incidente stradale che per fortuna non ha avuto gravi conseguenze per il due volte campione del mondo di nuoto, tanto che è stato lo stesso Magnini a darne notizia sui propri profili social. Filippo Magnini a causa di questo incidente è finito al pronto soccorso a Milano, dove è stato medicato al braccio sinistro: polso ingessato e vari dolori lombari. Il pesarese comunque è stato subito dimesso ed è potuto tornare a casa dal suo nuovo amore Giorgia Palmas, e ha postato alcune foto con ironia e filosofia, ma anche lanciando un messaggio in favore della sicurezza stradale: “Guidare non è un diritto, è una responsabilità. Ragazzi 1000 occhi in strada SEMPRE perché potete farvi male ma sopratutto FARE MALE!”.
FILIPPO MAGNINI E L’APPELLO ALLA SICUREZZA
Diretto alla Gentlemans Ride con un paio di amici, la domenica di Filippo Magnini ha preso una piega diversa, e l’ex nuotatore nel suo appello per la sicurezza scrive anche: “Qualcuno mi ha detto… ‘sei stato fortunato!’ E io: ‘SI’. Ma a dire la verità non mi è andata bene! Io ero in moto, passavo con il semaforo verde e non mi sento fortunato ad essere stato preso da un’auto”. Ricordiamo che Filippo Magnini si è ritirato dall’attività agonistica un anno fa a 35 anni, durante i campionati invernali di Riccione. Il pesarese adesso sta affrontando un’altra battaglia: il 15 ottobre a Roma si dovrà presentare davanti al Tribunale Nazionale Antidoping, che dovrà giudicare la richiesta della Procura Nado di squalifica antidoping per uso o tentato uso (8 anni). Magnini è stato scagionato dalla Procura nel processo al nutrizionista Guido Porcellini.