Emre Can, ultimi esami e poi l’operazione in Germania: brutte notizie per la Juventus, il centrocampista rischia oltre un mese di stop. Gli accertamenti strumentali degli ultimi giorni hanno confermato la necessità di un intervento chirurgico: come sottolineato dal Corriere di Torino, l’ex Liverpool sosterrà ulteriori esami e poi partirà per la Germania, dove verrà operato per asportare un nodulo tiroideo. “Emre Can sta ultimando gli esami e probabilmente ci sarà bisogno di un intervento chirurgico”, così aveva commentato il tecnico Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l’Empoli, in programma questa sera allo stadio Castellani. Arrivato a costo zero dai Reds, il classe 1994 ha fin qui raccolto otto presenze in Serie A e due presenze, con un assist, in Champions League: un’assenza pesante per la Vecchia Signora.
IL COMMENTO DELL’ENDOCRINOLOGO GHIGO
Intervenuto al Corriere della Sera, il direttore di Endocrinologia alla Città della Salute Ezio Ghigo ha spiegato: ” Un nodo tiroideo non si evolve necessariamente in tumore. Soffriva spesso di crampi? Nessuna relazione, la sua patologia non impatta sulle prestazioni. Se la tiroide è alterata parliamo di gozzo oppure struma. Nel caso di Emre Can è probabile che si tratti di un nodo unico, con bassa probabilità di essere un tumore. Nel dubbio, l’indicazione è quella di asportare il nodo. Ma le neoplasie tiroidee, anche quelle maligne, guariscono quasi sempre”. Il luminare ha poi parlato dei possibili tempi di rientro: “I tempi di recupero? Se viene esportato soltanto il nodo, e la tiroide continua a fare il suo mestiere, tutto si può risolvere in una settimana. Il numero dei tumori tiroidei, ancorché aumentato negli ultimi anni, è tra il 5 e il 10%. Il recupero, nella peggiore delle ipotesi, può portare via un mese di tempo. Poi toccherà ad Allegri decidere il “quando” del ritorno”.