Mauro Icardi è decisivo ancora una volta anche in Lazio-Inter dove con una doppietta ha messo al tappeto la squadra di Simone Inzaghi aprendo e chiudendo la contesa. In mezzo c’è stato il gol di Marcelo Brozovic che ha dato ai nerazzurri una spinta in più. Il calciatore argentino ha parlato alla fine della partita a Sky Sport, sottolineando: “Non siamo l’anti-Juve. Ci manca ancora qualcosa per arrivare al loro livello, ma siamo davvero felici di quello che stiamo facendo. La squadra sta crescendo e noi stiamo lavorando per migliorare. Siamo in un grande momento e le cose ci riescono bene. Il mio buon momento è quello della squadra. I miei gol sono per questo”. Di certo i nerazzurri sono felici di avere a loro disposizione un capitano eccezionale che dopo alcuni tentennamenti passati ha deciso di legare il suo futuro al club. I tifosi poi sono pazzi di lui sia per il suo carisma sia per i tanti gol visti domenica dopo domenica.
Icardi “Non siamo l’anti-Juve”: l’argentino sempre in lotta per il titolo di capocannoniere
Il titolo di capocannoniere non è un’ossessione, ma se sei nato per far gol come Mauro Icardi è normale competere sempre ad alti livelli. Dietro al fenomeno Piatek e a Cristiano Ronaldo c’è proprio l’argentino che come Ciro Immobile e Lorenzo Insigne ha segnato sei reti. La doppietta contro la Lazio l’ha aiutato a risalire la china di una stagione iniziata con anche qualche problema fisico. Da quando è arrivato in Italia per due volte Maurito ha vinto la classifica dei marcatori ed in entrambe le occasioni ha raggiunto questo record pari merito con un altro calciatore. Nel 2014/15 segnò 22 reti come Luca Toni all’epoca al Verona, l’anno scorso ne siglò 29 come Ciro Immobile della Lazio. Quest’anno però attenzione perché nella corsa a questo obiettivo c’è anche Cristiano Ronaldo che per il momento ha segnato appena un gol in più di lui.