Mario Balotelli contro i razzisti. Non è più tempo di lasciar perdere, scrive un furioso Balotelli sulla sua pagina Instagram dove spicca una sua foto con la maglia della nazionale di calcio italiana, come a dire io sono italiano. E’ uno sfogo contro gli insulti razzisti che l’ex calciatore dell’Inter e del Milan oggi al Nizza continuerebbe a ricevere sui social, dopo che, quando giocava in Italia, veniva spesso insultato anche allo stadio. E’ difficile in queste situazioni capire quanto gli insulti siano solo per il colore della sua pelle o legati anche al suo essere calciatore. Quello del calcio infatti è ambiente dove gli insulti verso un avversario si sprecano, un ambiente dove la volgarità è la regola. In più Balotelli, razzisti e non, non ha mai fatto molto per rendersi simpatico con atteggiamenti alquanto presuntuosi. In ogni caso questa volta ha proprio perso la pazienza: “Voi razzisti meritate una cosa sola. Di vivere una vita soli, senza nessuno che vi pensi, senza mancare a nessuno e di andarvene un giorno senza mai essere ricordati. Voi siete la parte malata di questo mondo” dice.
LO SFOGO DI BALOTELLI
Aggiungendo che “avete rotto il c…, ditemele in faccia queste cose vediamo se lo schermo del computer o del telefono vi proteggerà ancora”. Una vera e propria minaccia, che purtroppo, come succede nel mondo dei social, otterrà solo l’effetto di aizzare ancora di più gli animi di chi lo insulta. “Non mi scrivete ora ‘lasciali perdere’ perché no! No e no! Basta. Basta. Questi non sono argomenti su cui sorvolare” conclude, riconoscendo alla fine che non tutti sono così come queste persone e li ringrazia. Mario Balotelli ha un numero enorme di follower, ben otto milioni. Viene da chiedersi dove trovi il tempo per leggere tutti i messaggi che riceve. La regola migliore sui social è ignorare ogni insulto e attacco personale.