Arsene Wenger potrebbe essere il nuovo allenatore del Milan, a lanciare la notizia è France Football che svela come la decisione sia stata già presa da Ivan Gazidis. L’ex dirigente dell’Arsenal è ora entrato nell’organigramma e sarebbe pronto a portare in Italia il tecnico francese che ha fatto la storia dei Gunners. Inevitabilmente questa situazione porterebbe dar vita all’esonero di Gennaro Ivan Gattuso che male non sta facendo. L’idea è quella di programmare, già da subito, il futuro della squadra rossonera con un tecnico-manager che darebbe alla squadra un’impronta europea. Al momento quello che rimane più difficile immaginare è proprio l’addio del tecnico calabrese che tra alti e bassi ha vissuto un’annata molto importante alla guida del Milan. L’inizio di questa stagione ha riportato la squadra a sognare il ritorno in Champions League. Non è da escludere però che alla fine la scelta sia stata già presa e che Wenger possa accomodarsi sulla panchina rossonera dall’estate prossima.
Wenger nuovo allenatore del Milan? L’addio all’Arsenal dopo 22 anni
L’addio all’Arsenal in estate di Arsene Wenger ha segnato il mondo del calcio, questo perché il tecnico era a Londra dal 1996. In 22 anni di Arsenal il francese ha condotto la squadra inglese verso successi importanti. Il tecnico aveva iniziato la sua carriera da tecnico sulla panchina del Nancy per approdare poi al Monaco e in seguito guidare il Nagoya Grampus. Ora per lui si potrebbe proporre una grandissima esperienza in Italia che lo porterebbe a vivere questa esperienza a 69 anni. Per lui sarebbe un colpo di scena importante che gli permetterebbe di non ritirarsi come si era detto in estate dopo l’addio ai Gunners. Il tecnico sembrava infatti destinato ad uscire di scena in punta di piedi, per riuscire con personalità magari a condurre un altro ruolo anche di maggiore esperienza. In Italia va specificato come le cose siano molto diverse rispetto all’Inghilterra dove Arsene ha avuto un ruolo di manager. Chissà se l’idea di Gazidis è quello di introdurre anche nel nostro paese questo modo di fare.