La sconfitta contro il Venezia fa piombare l’Ascoli all’ultimo posto in classifica e infiamma gli animi tra i tifosi. Alcuni giocatori hanno dovuto affrontare la loro rabbia dopo la trasferta. Brutta disavventura, come se non bastasse la delusione per il ko, il terzo consecutivo: a farne le spese in particolare il centrocampista Samuele Parlati e il portiere Vincenzo Venditti. I due giocatori sono stati aggrediti mentre rientravano a casa nel centro storico di Ascoli. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, sono stati colpiti da pugni e schiaffi dopo che un gruppo di individui con il volto coperto e sciarpe bianconere si sono avvicinati a loro. Si tratterebbe di una decina di ragazzi che hanno fatto volare parole grosse. I due giocatori se la sono cavata senza gravi conseguenze per fortuna, ma resta comunque la gravità di questo episodio. Non sono peraltro mancate minacce esplicite anche al resto della squadra allenata da Serse Cosmi.
ASCOLI, CALCIATORI AGGREDITI DAI TIFOSI SOTTO CASA
Il primo ad essere stato aggredito è stato Samuele Parlati, il quale ha ricevuto un pugno che è riuscito a schivare finendo a terra insieme al suo aggressione. In suo aiuto è arrivato Vincenzo Venditti che è stato a sua volta colpito con uno schiaffo. La dinamica dell’aggressione è stata riportata dal Resto del Carlino, che ha anche riportato il comunicato con cui l’Ascoli Picchio ha condannato l’episodio. «Gli aggressori, dopo momenti molto concitati, hanno minacciato di dare seguito alla violenza su altri tesserati. Indignazione, sconcerto e disprezzo sono stati i primi sentimenti che hanno pervaso la società tutta nel momento in cui ha appreso del gravissimo episodio, si legge nella nota. La società marchigiana denuncia poi un clima di tensione che si protrae da diverso tempo: «Da mesi il club deve fare i conti con un clima intimidatorio e di minacce, più volte segnalato alle autorità e che stanotte è culminato nella violenza fisica. Un clima alimentato ed esasperato dai numerosi commenti sui social network che si susseguono da mesi e che hanno contribuito a fomentare questo stato di violenza.