La Lega di Serie B ha annunciato che lunedì sera alle ore 19.00 presenterà il calendario per il campionato di Serie B 2018-2019 che, almeno in teoria, dovrebbe cominciare a breve. Un calendario però con appena 19 squadre, e qui iniziano i problemi che scaturiscono dall’ennesima estate rovente del calcio italiano. Proviamo dunque a riassumere in breve la situazione, cercando di capire innanzitutto come si è arrivati ad avere solo 19 squadre in questo momento per il campionato cadetto, al posto delle 22 che dovrebbero formare l’organico: le squadre che hanno dovuto alzare bandiera bianca sono state Bari, Cesena e Avellino, tutte per difficoltà economica. Sorvolando sulle tante tappe delle vicende che hanno coinvolto queste tre società e anche altre che sono riuscite a salvarsi, più altri casi che avrebbero potuto complicare ulteriormente il quadro – ad esempio la vicenda legata a Spezia-Parma dello scorso campionato, il caso Chievo per cui il Crotone aveva chiesto il ripescaggio in Serie A oppure la penalizzazione del Foggia che avrebbe potuto anche portare alla retrocessione dei pugliesi -, eccoci dunque che tre squadre sono sparite e dunque tre dovrebbero sostituirle.
CALENDARIO SERIE B: I PROBLEMI, IL NODO RIPESCAGGI E I POSSIBILI RICORSI
Qui la vicenda si fa ancora più complicata, perché le pretendenti a questi tre ambiti posti sono praticamente il doppio (Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana), tra squadre retrocesse nello scorso campionato di Serie B e le migliori non promosse dalla Serie C – altro torneo che è ancora in alto mare e i cui problemi vanno di pari passo a quelli della cadetteria. Adesso dunque la Lega di Serie B prova a forzare la mano, quanto meno per dare una scossa ad una situazione decisamente preoccupante, che in Serie C sta addirittura mettendo a rischio la partenza del campionato: avendo in questo momento 19 squadre, sarebbe naturalmente un calendario a 19, il che significherebbe un passaggio da 42 a 38 giornate della stagione regolare, per di più con una squadra a riposo in ciascun turno. Se dovesse essere ripescata una ventesima squadra, la si abbinerebbe ovviamente in ogni giornata a quella che riposa, se invece il caos dovesse continuare tutto potrebbe tornare in alto mare, anche perché ufficialmente il format resta a 22 e di conseguenza le squadre che si sono viste negare il ripescaggio sono già pronte a presentare ricorso, ritrovandosi alleate almeno fino a quando non ci fosse da stabilire fra loro chi sarà ripescato e chi no. Intanto siamo già quasi a metà agosto…