In occasione del suo 42esimo compleanno, Francesco Totti lancia la sua autobiografia. Il 27 settembre è in programma l’uscita del libro “Un Capitano”, scritto dal giornalista Paolo Condò e pubblicata da Rizzoli. L’iniziativa legata alla presentazione è molto particolare, perché gli store Mondadori della Capitale e dintorni che hanno aderito resteranno aperti dalla mezzanotte alle 2 del 27 settembre. Ma le emozioni per i tifosi della Roma e più in generale tutti i fan di Francesco Totti non finiscono qui, perché la Mondadori su Facebook ha annunciato che 12 fortunati lettori potranno incontrare l’ex capitano giallorosso la sera del suo compleanno nella festa al Colosseo, acquistando una copia del libro presso i loro store. Si partecipa ad una sorta di concorso, quindi chi verrà selezionato potrà partecipare la sera stessa alla presentazione romana con il suo idolo e tanti altri personaggi del mondo del calcio e dello sport.
“UN CAPITANO” E IL RICORDO DI BERLINO 2006
Nel libro “Un Capitano” Francesco Totti ricorda anche la magica notte di Berlino. «La sera prima della finale del Mondiale 2006, ho sentito bussare alla mia porta intorno a mezzanotte. Era Gattuso, voleva fare una scopetta perché non riusciva a dormire». Ma questo è solo uno dei tanti aneddotti che l’ex attaccante della Roma ha deciso di raccontare nella sua biografia. In attesa di leggerlo, Ilary Blasi ci ha anticipato qualcosa attraverso il settimanale Chi: «Ho letto il primo capitolo legato all’infanzia e, pur conoscendo bene la vita di Francesco, ho scoperto dei dettagli che mi hanno colpito. Mi sono davvero emozionata». E sicuramente si emozionerà anche lui quando verrà acclamato al Colosseo da “gladiatore” moderno. «Una partita dopo l’altra, abbiamo fatto le 6», ha proseguito Totti tornando al ricordo Mondiale. «E siccome avevamo la porta aperta, sentivamo i rumori in tutte le altre camere, tra chiacchiere e PlayStation: la verità è che quella notte, a causa della tensione pre-partita, non dormì nessuno».