La Serie A in Cina ora è realtà. La Figc e il governo cinese sono pronti a incontrarsi domenica a Roma quando, in un pranzo organizzato dalla Federazione, si confronteranno. Saranno presenti il presidente Gabriele Gravina, il numero uno della Lega Serie A Gaetano Micciché, l’ad della Lega Luigi De Siervo e il vice ministro della comunicazione di Pechino Shen Haixiong. I due paesi hanno deciso di allearsi per un progetto comune che porterà nei prossimi tre anni ad organizzare gare della nostra Serie A direttamente in Asia. La nota “via della seta” avrà dunque un suo sviluppo anche nel calcio nostrano, una collaborazione che potrebbe portare a inserire giovani promesse cinesi nel territorio della Figc e organizzare incontri per condividere esperienze comuni. Tra questa l’idea di far sbarcare nel campionato cinese il Var.
Serie A in Cina: Intesa Figc-Pechino, gare campionato italiano in Asia: è polemica
La possibilità di vedere alcune gare della Serie A in Cina ha subito creato polemica. Sono moltissimi i tifosi che hanno intasato i social, sottolineando come questa scelta non sia assolutamente di loro gradimento. Dopo il “campionato spezzatino” ora anche le gare in Asia sembrano una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti dei tanti che vorrebbero semplicemente andare allo stadio per seguire i proprio idoli del cuore. Una diatriba che porta a scontrarsi a chi vede nel calcio ancora ideali e amore per la maglia e chi invece la considera una mera azienda che possa portare un valore economico aggiunto al nostro paese. Di sicuro sentiremo ancora tanti battibecchi da una parte e dall’altra.