E’ un Fabio Capello carico al punto giusto quello che interviene a Turi, in occasione della premiazione Oronzo Pugliese, che è stato suo allenatore ai tempi della Roma. Capello è finito nel mirino della critica d’Oltremanica per aver detto che conosce solo 100 parole in inglese; pronta però la sua replica: “Lo so, sono stato oggetto di ironia quando i tabloid hanno detto che uso solo cento vocaboli per parlare alla squadra nazionale – riporta La Stampa – ma i vostri colleghi si sono dimenticati di dire che mi riferivo alle parole tecniche. C’è la registrazione della conferenza a testimoniarlo…”.
Al di là di questo, Capello si è riscoperto un amante del campionato italiano: “Si fischia meno e questo favorisce il bel gioco. Finalmente ci stiamo allineando agli altri tornei europei e lo spettacolo è migliorato. Mi incuriosisce il lavoro del ct azzurro Prandelli: la sua è un’Italia meno muscolare e più tecnica. Quello che, invece, continua a non piacermi dell’Italia sono gli stadi, davvero obsoleti, brutti, invivibili. E poi, la presenza degli ultrà che delinquono sugli spalti”.
C’è spazio per un suo ritorno in Italia? Il commissario tecnico dell’Inghilterra glissa:
“Allenare una Nazionale o un club è cosa piuttosto differente, ma nella vita non si può dire non farò o rifarò mai una scelta…”. Dunque porte aperte, a quanto pare. E chissà che qualche club di casa nostra non faccia (o rifaccia) un pensierino a Don Fabio…