Sono giorni importanti per il futuro di Igor Budan. L’attaccante croato, terminato il prestito tra le fila del Cesena, è rientrato alla base, cioè al Palermo, ma non sembra rientrare nei piani tecnici di mister Pioli. Stando a quanto riferito da Tuttomercatoweb, oggi ci sarebbe stato un primo incontro tra l’agente di Budan, Stefano Caira, ed il ds rosanero Sean Sogliano per cercare di chiarire la situazione. Per il giocatore, a quanto sembra, ci sarebbe stato un sondaggio da parte dei tedeschi dell’Eintracht Francoforte e nei prossimi giorni Caira parlerà con loro per capire la disponibilità alla trattativa. Una cosa sembra certa: Budan non vuole abbassarsi l’ingaggio (1 milione di euro per due anni), per cui qualsiasi squadra che lo vorrà dovrà garantirgli quanto percepisce attualmente. Il Palermo si è mostrato disponibile ad esaudire il desiderio ed avrebbe anche garantito di poter partecipare a parte dello stipendio, in caso di cessione in prestito. Oltre all’Eintracht, sulle tracce dell’attaccante ci sarebbe anche il Padova. In attesa di chiarire il destino di Budan, il Palermo è sempre alle prese con il nodo Pastore. Oggi Zamparini, per la prima volta dopo settimane, ha riaperto ad una possibile permanenza del Flaco. Se nessun club farà offerte congrue, ha sottolineato il patron, non è escluso che alla fine l’argentino possa rimanere. Cederlo, però, servirebbe a donare ossigeno alle casse societarie. Senza la cessione di Pastore, il mercato in entrata del Palermo rischierebbe di essere pesantemente condizionato. Il ds Sogliano è al lavoro soprattutto per cercare di sfoltire la rosa; Flaco a parte, si spera che anche da lì possa venire la necessaria liquidità. Uno come Abel Hernandez dovrebbe rimanere in ogni caso; ha dalla sua l’età e notevoli margini di crescita. Da chiarire il futuro di Miccoli, anche se il salentino sembra essersi riavvicinato ai rosanero, dopo le voci su un suo addio quasi certo. Capitolo Carrozzieri. Il difensore, dopo essere stato corteggiato a lungo dal Bari, si è accasato alla fine al Lecce, che ha beffato così i ‘cugini’. Per il centrale di Giulianova contratto di un anno, con opzione sul secondo. L’ex-atalantino proverà a rilanciarsi in Salento dopo le note vicissitudini personali; nel 2009, infatti, venne squalificato per positività
Ad un metabolita della cocaina. Quest’anno è rientrato in campo nel finale di stagione; adesso l’attende la sfida leccese, quella della riscossa.