I tifosi del Palermo si sono già rassegnati da tempo. Pare quasi impossibile che il prossimo anno continueranno ad ammirare le magie del Flaco, al secolo Javier Pastore. Zamparini ne sta parlando da mesi; un giorno lo ha assegnato al Chelsea, un altro al Real, un altro ancora aveva quasi lasciato aperto uno spiraglio per la sua permanenza. Ed invece niente da fare, il talento argentino pare destinato ad emigrare. Via da Palermo e, a quanto pare, via anche dall’Italia. Sembra profilarsi una corsa a due, per lui, tra il ‘solito’ Paris St. Germain (che sta chiudere anche per Sirigu) e il Chelsea, con i francesi in vantaggio. “Sto chiudendo per la cessione di Pastore”, è stata la laconica dichiarazione di Zamparini ai microfoni di Sky Sport 24. Proprio quello che i supporters rosanero non avrebbero mai voluto sentirsi dire. Ma tant’è. Pastore va via, al suo posto si candida adesso al ruolo di nuovo trascinatore lo sloveno Ilicic. L’ex-Maribor, dopo una buonissima prima stagione, è chiamato a riconfermarsi. Ilicic ha assicurato di avere tutte le carte in regola per essere il nuovo leader della squadra ed il nuovo faro della manovra offensiva. Lui e il volto nuovo Zahavi dovranno regalare agli orfani di Pastore fantasia e colpi di classe in gran quantità. Proprio l’israeliano ha parlato oggi ai microfoni di Sky, analizzando l’impegno di domani contro il Thun, valido per l’andata dei preliminari di Europa League: “Sarà una partita molto importante. Dobbiamo cercare di vincere in modo da affrontare con la massima serenità il match di ritorno in Svizzera”, ha spiegato. Il suo stato d’animo, ha spiegato, è dei migliori, per il momento: “Per quanto mi riguarda, sono molto contento, la gente mi ferma per strada e mi fa i complimenti dicendomi che sono un grande giocatore. Devo dimostrare in campo che è davvero così”. Qualcuno l’ha già accostato a Cassano, ma i tifosi del Palermo sperano sia ‘solo’ per il bagaglio tecnico. Zahavi, 24 anni, può giostrare sia da trequartista che da ala/seconda punta. In patria è considerato il talento più luminoso ed è reduce da un’ottima Champions League con la maglia dell’Hapoel Tel Aviv. Vede bene la porta, come provano le 42 marcature in 146 presenze con il club israeliano. Zamparini si augura di aver pescato il classico jolly, sulla scia di operazioni
Come quelle per i due sloveni Bacinovic e Ilicic, sconosciuti all’arrivo, divenuti poi rapidamente delle certezze del Palermo.