Il futuro di Alberto Gilardino sembra tutt’altro che scontato. L’attaccante, che pure più volte ha detto di essere particolarmente legato ai colori della Fiorentina, starebbe iniziando a guardarsi intorno. Il club viola, dopo le ultime due negative stagioni, sta vivendo un processo di ridimensionamento piuttosto evidente. I fasti dei quarti posti e delle zone Champions sembrano inesorabilmente lontani. La piazza rumoreggia, i tifosi chiedono ai Della Valle di rinforzare la squadra o addirittura andarsene se non hanno più la forza e l’entusiasmo necessari. Corvino, finora, ha piazzato il colpo Romulo e basta; che poi, se di colpo si potrà parlare, si vedrà solo più avanti, alla prova del campo. Spaventano invece le cessioni; Mutu si è accasato al Cesena, Montolivo è in pratica un separato in casa, Donadel è andato al Napoli e presto lo seguirà pure Santana. Anche Frey ha le valigie in mano e potrebbe andare al Genoa; insomma si profila una vera e propria diaspora. Gilardino, quindi, vuole capire bene i programmi della società prima di stabilire il futuro. Ai microfoni di Sky Sport 24 non ha mancato di esternare tutte le sue incertezze: “Vorrei stare a Firenze ma dobbiamo prima rivedere alcune cose e fra queste la prima è il contratto – ha spiegato Gila – Non voglio illudere i tifosi, anche perchè fino al 31 agosto il mercato è aperto. Io adoro questa città, sto molto bene e la Fiorentina ha un gruppo importante. Ma ci sono alcune cose da vedere e di cui parlare, spero si possano risolvere”. Una di queste cose, come detto, è il contratto, che il bomber di Biella vorrebbe rivedere, prolungandolo e ritoccando l’ingaggio. E poi c’è il discorso tecnico: dove va questa Fiorentina? Che ‘fine’ farà? Interrogativi che albergano angoscianti nella sua mente, come in quella di tutti i tifosi gigliati. Se non si investe, sul mercato e non solo, si rischia una discesa inarrestabile, verso il più grigio anonimato. Il futuro di Gilardino passerà dunque attraverso un colloquio chiarificatore con i vertici del club: “In questi 25 giorni di vacanza non ho sentito nessuno della società, ma sia io che il mio procuratore avremo la possibilità di parlare con la famiglia Della Valle e con Corvino. Anch’io ho letto in questi giorni che diversi giocatori, oltre a quelli che già sono andati via, potrebbero essere in vendita”. E qui veniamo al cuore della faccenda; tanti giocatori sono partiti, altri partiranno. La Fiorentina è al momento una squadra debole e ‘sgretolata’, che perde pezzi su pezzi. Gila sa di essere uno di quelli pregiati; il suo agente ha parlato spesso di offerte dall’estero, provenienti specialmente da Francia e Spagna. “Dovremo parlare e prendere una decisione con Della Valle e Corvino, visto che valgo una cifra importante (18 milioni, ndr) mi piacerebbe parlare con loro del mio contratto che scadrà fra due anni”. Nel recente passato il suo nome era stato accostato a Juventus e Lazio, che però sembrano aver fatto altre scelte per i loro reparti offensivi.
In Italia potrebbe interessare al Napoli, in cerca di un vice-Cavani, più difficile la pista Inter, che ha già Pazzini nel suo ruolo, oltre al fuoriclasse Eto’o. Se Gila va via, sembra più fattibile la pista estera. Per lui si è parlato di presunti contatti col Marsiglia; inoltre il suo nome sarebbe sul taccuino di club come PSG, Malaga e Villarreal. Insomma, il biellese è molto apprezzato in Europa, forse più di quanto non lo sia in Italia. Mentre si avvicina il tempo delle scelte; per Gila i prossimi saranno giorni cruciali. I giorni del suo appuntamento col destino.