Ripartire senza giocatori del calibro di Zapata, Inler e Sanchez non è facile per nessuno. Nemmeno se ti chiami Udinese e sei abituata a scovare nuovi talenti ai quattro angoli del globo. Giampaolo Pozzo, però, non ci sta. Il patron dei friulani ha puntato il dito contro l’atmosfera a dir poco plumbea che si respira attorno alla squadra. La squadra ha subìto delle perdite dolorose, questo è innegabile, ma è sbagliato, a suo avviso, criticare prima del tempo. E soprattutto prima della fine della campagna acquisti. “Non capisco, e non accetto, questo clima di sfiducia generale che aleggia attorno alla squadra, leggendo gli articoli degli ultimi giorni”, è lo sfogo di Pozzo. Bersaglio privilegiato, manco a dirlo, la stampa, rea di aver intonato precocemente il ‘de profundis’ nei confronti della formazione bianconera. “Ogni anno si ripete la stessa storia – si legge sul sito ufficiale del club – e cioè, durante il periodo estivo, gli organi di informazione disegnano un panorama, attorno all’Udinese, sconfortante e di pessimismo che non porta alcun beneficio”. Ai tifosi rivolge un appello: “Fidatevi di noi. Sono 25 anni che gestiamo questo club con la stessa filosofia e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”. Effettivamente, la macchina-Udinese, in questi anni, è stata a dir poco perfetta. Un meccanismo impeccabile, dagli ingranaggi perfettamente oliati. Ogni anno si è ripartiti senza troppe certezze, ma la squadra ha sempre sfoderato delle ottime prestazioni, allevando e valorizzando giocatori che poi hanno fatto o stanno facendo la fortuna delle big. “Non pretendo che venga creato ‘ad hoc’ un clima di ottimismo – ha sottolineato ancora Pozzo – ma chiedo soltanto equilibrio nelle valutazioni e fiducia, nulla di più”. Dati alla mano, il club merita sicuramente più credito da parte di tutti, tifosi e addetti ai lavori. Lo stesso Di Natale, figura ormai storica dello spogliatoio, si è detto sereno e fiducioso nell’operato della società, così come mister Guidolin, che non ha fatto una piega di fronte alla mezza diaspora di quest’estate. Di certo, arriverà una punta al posto di Sanchez, o forse due, se dovesse partire Denis, destinazione Atalanta. Qualche gioiello, comunque, l’Udinese è riuscita a trattenerlo. Parliamo di Samir Handanovic che, come comunicato ufficialmente dal club, ha
Prolungato il suo contratto fino al 2016. Il precedente accordo sarebbe scaduto nel 2012. Handanovic, n.1 della Nazionale slovena, è in Friuli dal 2004 e veste la maglia da titolare dal 2007. E’, e continuerà ad essere, una delle certezze di quest’Udinese.