La notizia più importante su Osasuna-Barcellona, ritorno degli ottavi di Coppa del Re, al momento viene dal cielo: la nebbia che incombe su Pamplona – la città dove gioca l’Osasuna – ha costretto il Barcellona ad atterrare a Vitoria a mezzogiorno passato, e poi viaggiare su strada fino a Pamplona, dove è arrivato alle ore 13.45. Tutta questa avventura potrebbe per giunta essere inutile, perchè la partita di stasera è ancora in dubbio appunto per la nebbia, e certo programmarla alle ore 22.00 non sembra un’idea geniale al 12 gennaio. Una cosa simile accadde esattamente tre anni fa, il 12 gennaio 2009, quando si giocò un Osasuna-Barcellona fortemente condizionato dalla nebbia che ricopriva lo stadio “Regno di Navarra” (nome che ricorda la storia di questa regione). La nebbia potrebbe essere un alleato del Barcellona per “congelare” la partita, oppure le condizioni anomale potrebbero creare una sorpresa? Di certo ci vuole molta immaginazione per poter pensare che l’Osasuna sia in grado di ribaltare il 4-0 subito all’andata al “Camp Nou”, e quindi siamo davvero a un passo dall’ennesimo “Clasico” Barcellona-Real Madrid, dal momento che quest’anno il sorteggio le ha messe dalla stessa parte del tabellone e lo scontro è previsto nei quarti di finale, già raggiunto dai Blancos della capitale. La partita di stasera attira pochissimo l’attenzione, per cui alla vigilia le domande a Guardiola sono tutte sul Real e sugli arbitri, che domenica hanno penalizzato il Barcellona. Guardiola spegne le polemiche: “Lamentarsi non serve. A volte gli arbitri favoriscono noi”. Per il resto Pep ha fatto “catenaccio” rifiutandosi di rispondere sia alle domande sul rinnovo di contratto sia a quelle sui quarti (“ne riparliamo quando ci saremo qualificati”) che – nebbia di oggi permettendo – sono in programma mercoledì prossimo e quello successivo (18 e 25 gennaio). L’Osasuna non ci crede più: nonostante abbia 7 infortunati, l’allenatore Mendilibar non ha convocato altri 6 titolari. Il Barcellona invece dovrebbe fare un turn-over a metà; tra ititolari, in campo anche i due premiati del Pallone d’Oro, Xavi e Leo Messi, che non si riposa mai ma sul quale la stanchezza non sembra pesare. Nelle prossime pagine potrete leggere le probabili formazioni di Osasuna-Barcellona.
Riesgo; Bertran, Flano, Lolo, Satrustegui; Cejudo, Punal, Nekounam, Torres; Omwu, Lekic. All. Mendilibar.
A disp.: Ricardo, Postigo, Calleja, Hermosa, Lamah, Loe, Garcia.
Pinto; Montoya, Piquè, Fontas, Abidal; Xavi, Busquets, Thiago Alcantara; Cuenca, Messi, Pedro. All. Guardiola.
A disp.: Valdes, Puyol, Adriano, Fabregas, Mascherano, Roberto, Sanchez.