Si riparte oggi alle 17 – a Libreville – con la seconda giornata del gruppo A di Coppa d’Africa. Libia e Zambia arrivano all’appuntamento con stati d’animo contrapposti: se in casa Libia si pensa solo a vincere per mantenere vive le speranze di qualificazione, lo Zambia approccia la gara con grande entusiasmo per la sorprendente vittoria all’esordio contro lo strafavorito Senegal. Una vittoria significherebbe qualificazione quasi certa, il pareggio può comunque andar bene considerato il calendario; la Libia non può perdere, altrimenti è già fuori.
La Libia di Marcos Paqueta non ha alternative: dovrà fare la partita, alla ricerca dei 3 punti. L’esordio tutto sommato non è andato troppo male se parliamo del gioco, ma il tabellino è rimasto vuoto e alla fine hanno vinto gli avversari (la Guinea Equatoriale, per 1-0 nel finale). L’allenatore dei libici sa che con i complimenti non si va da nessuna parte, servono punti e servono oggi, oppure la qualificazione ai quarti di finale sarà compromessa. La squadra stasera sarà disposta con un 5-3-2 che permetterà copertura difensiva ma anche spinta sulle fasce laterali; in attacco dovrebbero partire dal primo minuto al Maghriby e Zuway. Dovranno essere bravi i tre di centrocampo – Ali Esnany, Osman e Mhadeb – a far circolare la palla con rapidità per aggirare e superare la grande densità che lo Zambia metterà nella zona nevralgica. Hervé Renard, tecnico zambese, disporrà infatti i suoi con un 4-5-1 iper difensivo: il pareggio va bene allo Zambia che quindi partirà cauto per poi, nel caso, colpire grazie alle ripartenze. L’unico attaccante sarà Emmanuel Mayuka, uno dei due eroi nazionali: il gol dell’1-0 nell’impresa contro il Senegal porta la sua firma. L’altro eroe, autore del 2-0, si chiama Rainford Kalaba e come nella partita di sabato sarà in mezzo al campo con la maglia numero 17. Accanto a lui Chansa, Katongo, Kasonde e Sinkala. La superiorità numerica in mezzo può essere un fattore ed è chiaro che Renard punta proprio su questo per non soffrire troppo: sa che la Libia non ha nulla da perdere. La linea difensiva avrà il compito di proteggere al meglio Mweene. Bissare i quarti del 2010 è possibile, la semifinale manca dal 1996 e in tutta la nazione sperano che la vittoria sul Senegal sia solo la prima di tante imprese. Calcio d’inizio alle 17: segui e commenta la diretta.
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