Il primo tempo di Crotone-Novara finisce a reti bianche. Massimo Drago manda i suoi in campo nel 4-2-3-1, con Calil teorica punta di riferimento e il trio De Giorgio, Maiello e Gabionetta a supporto. Nel Novara Lepiller e Mehmeti affiancano e supportano Gonzalez, mentre del prete sostituisce lo squalificato Alhassan a sinistra. La partita comincia su ritmi alti. In principio sembra che sia il Novara a fare la partita, mentre il Crotone sfoggia un atteggiamento più attendista e rintanato. Ma dura giusto cinque minuti, anche perchè al 3′ De Giorgio ha già provato la sassata da lontano, sventata in corner da Kosicky che si allunga sulla destra e devia il destro da fuori. Al 5′ risponde Barusso, anch’egli da fuori area. ma manca la porta di qualche metro. Cresce il Crotone che si chiude bene a riccio e riparte velocemente, aggredendo la metacampo avversaria con tanti giocatori. Al 10′ un cross di Galardo trova Kosicky impreparato nell’uscita, ma sul secondo palo c’è De l Prete che appoggia provvidenzialmente in angolo. Al 17′ Pesce “raccoglie” una mischia in seguito a calcio d’angolo e scaglia col destro dal limite: palla, forse deviata, che rimbalza fuori di un paio di metri alla sinistra di Caglioni. Sul ribaltamento gran rasoterra dalla distanza di Gabionetta: il macino potente trova il tuffo di Kosicky, che si sdraia sulla sinistra ed accompagna in corner. In seguito il Crotone continua ad avanzare a vampate, calciando sempre dalla distanza perchè Calil non è un vero e proprio attaccante ed arretra spesso a prender palla. Il Novara dal canto patisce salvo poi riassestare il baricentro, ma le impostazioni della difesa non trovano sbocchi perchè i centrocampisti restano vittime della ragnatela difensiva calabrese. A parte Barusso che nel finale di frazione ritrova un pò di smalto, quello che lo portò in serie A, e si distingue per un apio di strappi fisici dei suoi. Globalmente il ghenese tende a staccarsi in appoggio ai difensori centrali, Lisuzzo e Ludi, ma se i terzini non salgono e gli interni non si muovono le azioni devono spesso risolversi in lanci lunghi. Il primo tempo è stato sostanzialmente equilibrato, dalla ripresa ci aspettiamo il gol, o i gol, che possa far saltare gli schemi e generare emozioni in sequenza maggiore. Per ora ben controllato Gonzalez.
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