“Non stiamo pensando ad una Fiorentina senza Corvino”. Lo ha detto oggi l’amministratore delegato del club viola Sandro Mencucci, intervenuto ad una cerimonia organizzata dal Comune di Firenze. Il direttore sportivo, in Toscana dal 2005, starebbe riflettendo sulla proposta della società, che gli ha offerto il prolungamento del contratto – in scadenza a giugno – per altri tre anni. Ultimamente, il nome del ‘Corvo’ è stato accostato a diverse squadre, tra cui Napoli e Roma. Voci di corridoio riferiscono di un Corvino particolarmente stanco ed amareggiato, soprattutto dopo vicende come quella di El Hamdaoui: un acquisto che sembrava sicuro, poi sfumato per una serie di problemi burocratici. Il dirigente, tra l’altro, non le ha mandate a dire, accusando l’Ajax, proprietario del cartellino dell’attaccante, di scorrettezze. Accuse, naturalmente, rinviate al mittente dai Lancieri, che hanno sottolineato la regolarità del proprio operato. Non è solo per questo, comunque, che Corvino avrebbe preso tempo prima di dare una risposta ai Della Valle. Sembra che una nuova avventura altrove lo affascini non poco, anche se Mencucci ha preferito spegnere ogni pettegolezzo in merito: “Credo che questa sua amarezza derivi dall’esito delle ultime vicende di mercato”, ha spiegato l’ad, che si è detto “sicuro che tutto si risolverà presto”. Certo, ammette, El Hamdaoui avrebbe fatto assai comodo a Delio Rossi, ma nel complesso la squadra “non è uscita affatto indebolita”. Dalle cessioni effettuate (Gilardino, Santiago Silva, Munari e Babacar) la società ha ricavato 8 milioni di euro, cifra che verrà riutilizzata a giugno, per la campagna acquisti estiva. Quando il matrimonio tra la Fiorentina e la punta della nazionale marocchina potrebbe andare finalmente in porto. Ne è convinto il diretto interessato che, ai microfoni del quotidiano La Nazione, ha dato appuntamento ai tifosi gigliati alla prossima estate. “Sono sicuro che a giugno vestirò la maglia viola”, ha dichiarato il giocatore, che ha ammesso di non essere in buoni rapporti con il suo club, in particolare con il tecnico De Boer e con il ds Blind. Uno che, invece, è arrivato subito ed è pronto a mettersi a disposizione del mister è Ruben Olivera, prelevato dal Lecce.
L’uruguagio indosserà la maglia numero 10: “So cosa vuol dire a Firenze, darò tutto per la squadra”, ha giurato. Per lui sarà la grande occasione per dare una svolta alla propria carriera, finora costellata di alti e bassi.