Il primo tempo di Parma Fiorentina regala poche emozioni ma vede il Parma in vantaggio grazie ad Okaka. Oggi c’è un bel cielo a Parma, 13 C° e uno stadio abbastanza gremito che attende il recupero della 23° giornata del Campionato. Condizioni meteo certamente diverse da quella domenica 13 Febbraio, caratterizzata dall’“emergenza freddo” che impedì di disputare Parma Fiorentina. Se le condizioni meteo sono cambiate radicalmente non si direbbe di quelle che riguardano la classifica: i ducali hanno solo due punti in più rispetto allo scorso mese (29 oggi, 27 ieri); non hanno fatto molto meglio i viola che sono avanzati solo di tre lunghezze. Donadoni rispetto al turbolento match contro il Napoli mette un centrocampista in più ed un attaccante in meno: davanti a Mirante giocano Paletta, Zaccardo e Ferrario, sulla mediana Mariga, Galloppa e Valdes ai cui fianchi scorrono Jonathan e Modesto, davanti l’insostituibile Giovinco che fa coppia ad Okaka. Modulo speculare per Delio Rossi che fa esordire dal primo minuto il giovane Camporese e sceglie Lazzari a supporto dell’ex Amauri che proprio contro la Fiorentina si sbloccò la passata stagione. La partita viene giocata a ritmi lenti per tutti i 45′ perchè il Parma fa un grande possesso palla ma le sue manovre avvolgenti non si spingono oltre la trequarti dove la Fiorentina, compatta ed ordinata chiude ogni possibile spiraglio. La prima emozione, se così si può chiamare, la regala Camporese ma verso la porta sbagliata. È il 14′ quando Mariga si defila sulla destra e calcia un traversone a mezza altezza, il giovane difensore si prodiga nell’intervento ma invece di facilitare le cose le complica perchè colpisce goffamente la sfera verso la porta difesa in questa occasione dai buoni riflessi di Boruc. Passano 7′ ed il Parma va nuovamente vicino al vantaggio, stavolta per propri meriti: Giovinco, sulla sinistra, serve Okaka che protegge palla, si gira e scarica da posizione defilata su Boruc, ancora bravo a papare il tentativo. La Fiorentina non si scuote e i ducali trovano il vantaggio al 29′ ancora grazie all’intesa Giovinco – Okaka. La formica atomica sulla trequarti trova lo spiraglio giusto per il compagno di reparto e gli serve un filtrante perfetto che porta l’attaccante a tu per tu con Boruc; il portiere polacco para al primo tentativo ma non può farci nulla sul secondo. Nell’ultimo quarto d’ora i viola provano a riacciuffare la partita con Pasqual e Cassani ma i tiri dei due tornanti non trovano lo specchio della porta. Si chiude il primo tempo, il Parma tutto sommato, per ora, merita il vantaggio. (Giorgio Davico twitter: @ginovico)
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