Niente biscotto e l’Italia tira un sospiro di sollievo. La nazionale azzurra guidata dal commissario tecnico Cesare Prandelli ha fatto fino in fondo il suo dovere, battendo in maniera convincente, seppur con qualche brivido, la selezione irlandese del Trap. In contemporanea la Spagna ha superato la Croazia con il risultato di 1 a 0 e di conseguenza i campioni d’Europa in carica e gli azzurri si qualificano per il prossimo step, i quarti di finale. Gli azzurri, che passano il Gruppo C come seconda, affronteranno ora la prima classificata del Gruppo D e le avversarie possibili sono tre, precisamente Francia, Inghilterra e Ucraina, visto che la Svezia di Ibrahimovic è già fuori dai giochi dopo le due sconfitte consecutive. I due match si giocheranno questa sera, ed ora come ora è difficile stabilire quali saranno le squadre che passeranno il turno e chi andrà a casa, anche perché, potrebbe contare la differenza reti vista la “particolarità” del Gruppo D. Se volessimo analizzare le statistiche e soprattutto le sfide in programma, punteremmo sulla Francia che questa sera affronterà la Svezia già eliminata. I transalpini potrebbero infatti qualificarsi come primi del loro Gruppo dopo aver battuto l’Ucraina. Una sorta di remake della finalissima del Mondiale del 2006, quella della famosa testata di Zidane su Materazzi. Sono 36 gli incontri fra le due nazionali, con un bilancio a favore degli azzurri con 18 vittorie, 8 sconfitte e 10 pareggi. L’ultimo confronto risale agli Europei dello scorso 2008, quando De Rossi e Pirlo portarono l’Italia di Donadoni ai quarti di finale. Non meno affascinante sarebbe comunque la sfida contro l’Inghilterra, partita che non si gioca in una fase finale di un grande torneo addirittura da 22 anni, dalla finalina per il terzo/quarto posto del Mondiale 1990. All’epoca vinsero gli azzurri di Schillacci e Roberto Baggio per 2 a 1. Prima ancora, la sfida per l’Europeo del 1980, vinta sempre dagli azzurri per 1 a 0 grazie ad una rete di Tardelli. L’ultimo incrocio risale invece al 27 marzo del 2002, un’amichevole giocatasi a Leeds vinta dagli azzurri grazie ad una doppietta di Montella. Unico “sopravvissuto” di quel match, l’attuale portiere Gigi Buffon. Bilancio quasi in perfetta parità quello con gli inglesi con 9 vittorie italiane, 7 inglesi e 6 pareggi.
Infine l’Ucraina, la terza delle possibili sfidanti. Per qualificarsi Sheva & company dovranno battere l’Inghilterra e sperare in una sconfitta o in un pareggio della Francia. Pochi i precedenti, solo 7, con 6 vittorie azzurre ed un pareggio. Anche in questo caso il ricordo più vivido è quello risalente al Mondiale del 2006 quando la selezione di Lippi asfaltò gli ucraini con 3 reti siglate da Toni e Zambrotta. Questa volta però sarà diverso, l’Ucraina giocherà a Kiev, nel suo covo, e la differenza tecnica potrebbe essere compensata proprio dal pubblico di casa.