Grosse novità per il calciomercato del Palermo. I rosanero hanno annunciato oggi il suo nuovo allenatore. Si tratta di Giuseppe Sannino, reduce dalla positiva esperienza di Siena. Il tecnico nativo di Ottaviano aspettava da tempo l’annuncio ufficiale della sua nomina, che è arrivata oggi. Per lui si tratta della prima esperienza in una grande piazza, dopo una vita spesa a girovagare tra i campi di periferia. La chiamata da parte dei toscani era stata un primo, importante passo: ambiente piccolo, ma prospettive relativamente importanti, con il Nostro bravo a guidare una squadra non certo irresistibile verso l’agognata salvezza. L’ottimo campionato alla guida dei bianconeri gli ha fruttato quindi la chiamata di Maurizio Zamparini, famoso per essere un mangia-allenatori. Ci vuol ben altro, però, per spaventare uno come Sannino, che nel corso della sua lunga gavetta ne ha viste di cotte e di crude. A Palermo avrà con sè il pupillo Franco Brienza, il cui ritorno in maglia rosanero è stato ugualmente ufficializzato oggi. Il binomio Sannino-Brienza ha portato grandi cose alla causa senese, e ora Zamparini si augura che accada lo stesso nel capoluogo siciliano. Il patron è riuscito a ricostruire lì un pezzo di Siena, avendo chiamato alle proprie dipendenze, dietro la scrivania, anche un dirigente espertissimo come Giorgio Perinetti. Insomma, Palermo non è certo Siena, ma l’auspicio presidenziale è presto detto: provare a far grande la formazione rosanero, sfruttando la positiva esperienza accumulata dal terzetto nell’ambiente toscano. Sannino, dal canto suo, porterà di sicuro grinta, freschezza e idee chiarissime sotto il profilo tecnico-tattico. Con lui si adotta il modulo 4-4-2, in cui è facile prevedere che l’esterno alto a sinistra sarà proprio quel Brienza reduce da una delle migliori stagioni della sua carriera. L’ischitano ha riscoperto un lato di sè che forse poco conosceva, ovvero l’assoluta disponibilità al sacrificio. Il nuovo mister proverà inoltre a valorizzare definitivamente il talento Abel Hernandez, talento mai del tutto esploso, soprattutto per via dei tanti infortuni accusati in questi anni. L’uruguagio in pratica non ha mai giocato un intero campionato da titolare. L’anno prossimo, si spera per lui che sarà la volta buona per festeggiare l’evento.
Al resto penserà mister Sannino, con l’obiettivo di riuscire a formare un Palermo più competitivo rispetto a quello assai discontinuo visto nelle ultime stagioni.