Il calciomercato del Siena sta entrando in una fase molto importante, decisiva per gli equilibri futuri della squadra. Dopo l’addio di Mattia Destro, il tecnico Serse Cosmi aspetta sempre un rinforzo di qualità per il reparto avanzato, che potrebbe essere Sergio Floccari, in uscita dalla Lazio. “Ha le qualità per far giocar bene l’attacco e l’intera squadra”, le parole dell’allenatore umbro ai microfoni di Sky Sport 24. L’attaccante calabrese, in queste settimane, è stato accostato ad almeno una mezza dozzina di squadre, tra cui, appunto, il Siena. Arrivare a lui non sarà facile, ma Cosmi è stato molto chiaro: la società, adesso, dovrà fare uno sforzo importante per cercare di accontentarlo. Il mister, sempre a Sky, ha detto la sua anche sull’imminente tesseramento di Alessandro Rosina, su cui ci ha tenuto a chiarire una cosa: “Non è in prova, stiamo solo valutando alcune cose”. L’ex Torino, a suo avviso, è un tipo di giocatore che può fare la fortuna di diverse squadre, una volta recuperata la migliore condizione fisica. Con Rosina ed una punta (che non è detto che sia Floccari, comunque, vista la foltissima concorrenza), l’organico senese dovrebbe essere più o meno a posto. Rimane in piedi, peraltro, anche la candidatura dell’argentino Facundo Ferreyra, in forza al Banfield, su cui si sarebbe fiondato pure il Catania. La stampa locale sta esaltando il talento del ragazzo, paragonato nientemeno che a Marcelo Salas. Capitolo difesa. In attesa che si sblocchi l’affare Caldirola con il Cesena, sembra sempre più probabile l’arrivo del brasiliano Bruno Uvini, che il Napoli potrebbe tesserare a titolo definitivo dal San Paolo (mentre la Roma lo vorrebbe in prestito, soluzione poco gradita al club paulista), per poi girarlo in prestito proprio ai toscani. Uvini costa sui 2 milioni di euro: una valutazione assolutamente abbordabile, per cui l’affare ha buone chances di andare in porto. Il Siena ci spera fortemente; con lui e Caldirola Cosmi avrebbe a disposizione due difensori centrali di età verde e grandi prospettive. La Robur, dunque, ha deciso di puntare sulla linea verde per rafforzare il pacchetto arretrato. In Toscana, infatti, sembrano esserci tutte le condizioni ideali per far crescere con calma i giovani talenti: piazza tranquilla, un tecnico preparato, una tifoseria affezionata e non invadente.
In attesa, poi, di sciogliere il rebus attaccante. A Cosmi serve l’erede di Destro, la dirigenza si sbrighi.