Il calciomercato del Torino è alle porte di una fase cruciale. L’organico è ancora piuttosto incompleto, e appare probabilmente inadeguato a reggere un intero campionato di serie A. Il tecnico Giampiero Ventura ha intenzione di sollecitare nuovamente la società ad intervenire, anche perchè ci sono almeno 3-4 ruoli da coprire al meglio. Il patron Urbano Cairo ha garantito “quattro colpi per tornare alla normalità”. Laddove normalità, per i parametri granata, vuol dire assicurarsi una tranquilla salvezza o, meglio ancora, un piazzamento a centroclassifica: l’obiettivo primario è infatti quello di consolidare la presenza del Torino nel massimo campionato. Basta con i saliscendi dalla B alla A e viceversa. A Ventura, almeno per il momento, potrebbero bastare anche tre colpi, purchè di qualità: servirebbe in pratica un uomo per reparto. Un terzino sinistro, un regista ed una punta sono gli obiettivi irrinunciabili. In avanti rimane molto alta l’attenzione su Valeri Bojinov, che lo Sporting Lisbona, proprietario del suo cartellino, sta cercando da tempo di piazzare. Il bulgaro è titolare di un lungo contratto (fino al 2016) con i lusitani, disposti a cederlo in prestito con diritto di riscatto. Il Toro ci sta pensando seriamente, anche se il ragazzo è uno di quelli da prendere con le molle. Infortuni a parte, Bojinov non ha quasi mai confermato le ottime premesse di inizio carriera. Negli ultimi anni ha giocato pochino, e non ha convinto nè a Lecce nè a Parma. In Italia il bulgaro ha attirato l’interesse del Chievo, oltre che del Catania, mentre all’estero è molto forte il pressing dello Schalke 04, in cerca di una punta di scorta che faccia da vice Huntelaar. L’affare comunque è fattibile. A centrocampo, invece, il Toro insiste per Almiron, pallino di Ventura, che però Pulvirenti non ha alcuna intenzione di cedere. Ecco allora che, più che un regista, Cairo potrebbe muoversi per prendere un interno, che aggiunga dinamismo al reparto di centrocampo. L’ideale sarebbe uno come Davide Biondini: tra oggi e domani dovrebbe esserci un incontro Torino-Genoa per discutere del futuro dell’ex cagliaritano e di Luca Antonelli (obiettivo anche del Palermo), tra i principali obiettivi per rafforzare la corsia sinistra. Dopo Ferragosto, dunque, il mercato granata potrebbe finalmente vivere l’invocata (dai tifosi e dall’allenatore) svolta, necessaria per rendere la squadra pienamente competitiva.
Giocare in A non è certo uno scherzo, e il Torino nelle sue ultime esperienze lo ha imparato sulla propria pelle: guai a lasciarsi sfuggire ancora una volta la massima serie. Quindi è fondamentale per il presidente Cairo allestire una squadra che possa tranquillamente restare in serie A, anche grazie alle capacità di Giampiero Ventura: proprio il tecnico però è il primo a sollecitare nuovi acquisti per rinforzare la rosa. Manca poco al 31 agosto, ora è il momento dei fatti.