CALCIOMERCATO FIORENTINA – Andrea Della Valle vuole blindare all’Artemio Franchi il futuro della Fiorentina, futuro che non può che sottotitolarsi Stevan Jovetic e Vincenzo Montella. La massima dirigenza della Viola vuole infatti ripartire da questo tandem che fino ad ora sta facendo cose eccezionali. Il club toscano ha ottenuto 8 punti in cinque gare, non un bottino esagerato, ma tenendo testa a qualsiasi avversario affrontato e soprattutto, dando del filo da torcere ai campioni d’Italia in carica della Juventus durante il match appassionante giocatosi nella serata di martedì. Così Della Valle, dopo aver stilato la famosa clausola “a salire” per bloccare il talento montenegrino in Toscana, punta ora a trattenere anche Montella a Firenze. Il tecnico ex Catania e Roma ha conquistato i cuori dei tifosi in questi primi mesi di permanenza e sono in molti convinti del fatto che il grande passo in avanti della squadra, oltre che dal mercato superlativo, derivi proprio dall’operato del 38enne allenatore. Un tecnico capace, abile, ma soprattutto bravo nel far giocare al calcio le proprie squadre. In estate lo volevano in tanti, Roma in primis, ma alla fine l’hanno spuntata i Della Valle, forse per mancanza di convinzione altrui, fatto sta che se Montella dovesse proseguire ad inanellare tali grandi prestazioni, difficilmente non busserà qualche big ai cancelli fiorentini durante il prossimo giugno, magari proprio quella Roma che con Zeman non sembra aver ancora ingranato la giusta marcia… La Fiorentina starebbe quindi pensando ad una clausola rescissoria in modo che chiunque voglia l’Aeroplanino romano debba prima passare dal via, ovvero, fare una visita ai piani alti della Viola e versare quanto dovuto nella casse del club toscano. Per ora è solamente un’idea resa pubblica dal quotidiano La Repubblica, ma non è da escludere che alla fine, dai pensieri si possa passare ai fatti. In Italia e non solo vanno di moda i tecnici giovani e Montella rappresenta la meglio gioventù, al pari di Stramaccioni, Allegri, Conte, Ferrara, ed altri “talenti” della panchina in gran spolvero. Nel frattempo sono emersi i dati relativi alla campagna acquisti estiva della Viola. La società toscana si aggiudica l’oscar del bilancio avendo speso 26 milioni a fronte però di entrate pari a 37 milioni.
Decisiva, a riguardo, la cessione di Nastasic al Manchester City, acquisto low cost di Corvino rivenduto a caro prezzo all’amico Mancini.