Partita folle a Nelspruit: al termine del primo tempo lo Zambia conduce 1-0 sull’Etiopia, rete di Mbesuma proprio nel finale di frazione. Ma è successo di tutto, e il solo gol segnato non rende giustizia alla partita, condotta per larga parte dall’Etiopia che avrebbe meritato di segnare in vantaggio, ma ha sprecato le due ottime occasioni avute e alla fine è stata punita dai campioni in carica. Andiamo però con ordine: entrambe le formazioni schierano un 4-4-2 che nei fatti è un 4-1-3-2, perchè lo zambese Chisamba e l’etiope Megersa fanno da schermo davanti alla difesa e si staccano per impostare l’azione. Lo Zambia mostra subito di essere una formazione non velocissima nel costruire il gioco e con i centrali che, se attaccati, vanno in difficoltà; l’Etiopia lo sa e cerca di sfruttare, avendo una colossale opportunità al 17′: lancio in verticale, Himoonde e Sunzu lisciano entrambi e Said si incunea solo davanti a Mweene, ma il suo pallonetto acrobatico rimbalza due volte a terra e termina fuori. Risponde lo Zambia un minuto dopo: Chris Katongo da destra si accentra ed esplode il mancino basso, ma Tassew è attento. La gara si apre: l’Etiopia pressa alto e con la verve di Said e Kebede non fa giocare tranquillo lo Zambia, che ha qualche guizzo di Sinkala e Kalaba ma per il resto combina pochino. Ma l’Etiopia è viva: Said è un peperino, al 23′ entra in area, sterza e coglie impreparato Chisamba. Rigore netto, ma Mweene fa ancora l’eroe dopo esserlo stato nella scorsa edizione: carica su una gamba, va a sinistra e intuisce il tiro a mezza altezza. E’ il segnale perchè lo Zambia cominci a provarci sul serio: ancora Katongo, ma è attento Tassew. Poco dopo però, siamo al 32′, il portiere dell’Etiopia la combina grossa: lancio per Chisamba che elude il fuorigioco, anticipa l’uscita del portiere e tira. Il pallone esce di niente, ma Tassew non frena la sua corsa che si conclude con il piede a martello sull’anca di Chisamba. Entrata semi-killer: dopo quattro minuti l’arbitro estrae il rosso all’estremo difensore che esce in barella, dopo altri cinque minuti si riparte con il giovane Tadele in campo per Bekele. Lo Zambia ha l’uomo in più: Kalaba calcia la male la punizione derivata dal fallo da rosso, ma alla prima occasione buona sfrutta. Triangolo bellissimo al limite tra Mbesuma e Katongo, il numero nove in maglia verde si infila in area e batte Tadele. Esultanza tipicamente africana, gara sbloccata e Etiopia che dovrà cercare di rimettere le cose a posto giocando tutto il secondo tempo con l’uomo in meno. Ce la faranno le Antilopi? Non resta che scoprirlo nel secondo tempo, che sta per cominciare…
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