La serie A torna dopo la pausa invernale, come al solito durata due settimane. Tra domani e domenica si gioca la 19esima giornata, ultima di andata. Abbiamo già un campione d’inverno: è la Juventus, che con due turni di anticipo bissa il risultato (pur platonico) già ottenuto nel 2011/2012. Importante comunque chiudere davanti a tutti la prima metà di stagione, anche e non solo per le statistiche decisamente favorevoli. Il fine settimana si apre con i due anticipi del sabato: alle 18 c’è Catania-Torino, scontro che dovrà testare la reazione del Catania dopo la sconfitta di Pescara e troverà i granata pronti ad un altro passo verso la salvezza, in cerca della seconda vittoria consecutiva. Alle 20:45 invece la prima gara importante per le prime posizioni: la Lazio ospita un Cagliari in crisi di risultati (cinque sconfitte consecutive) ed economica, e vincendo metterebbe un po’ di pressione alla Juventus, avvicinandola a cinque punti. Al di là di questo i biancocelesti devono comunque confermarsi come la principale candidata, al momento, al secondo posto, se non alla caccia ai bianconeri. I campioni d’Italia scendono in campo solo la domenica alle 15; prima però c’è un’altra inseguitrice, l’Inter, che alle 12:30 affronta la delicata trasferta di Udine. Lo scorso anno vinse 3-1, ma contro i friulani la tradizione degli ultimi anni non è felicissima: in più la squadra di Guidolin viene da due pareggi e vorrà rialzare la testa. Inter che invece ha fatto un punto nelle ultime due partite: la vetta è lontana nove punti. La Juventus come detto scende in campo alle 15: ospita una Sampdoria che ha appena cambiato allenatore (Iachini per Ferrara), ha perso le ultime tre partite e cerca punti in chiave salvezza. Ma i bianconeri sono lanciati, vogliono il quinto successo consecutivo che permetterebbe di mantenere le distanze e di aprire il 2013 nel migliore dei modi. Sempre alle 15 le altre partite: Chievo-Atalanta vale un posto nella parte sinistra della classifica, sono due squadre che sembrano aver trovato il giusto passo e vogliono confermarsi fuori dalla lotta per non scendere in serie B. La Fiorentina invece ha una grande occasione: ospita il Pescara che, pur venendo da una vittoria e con un altro passo grazie a Bergodi, resta decisamente inferiore ai viola, che sono galvanizzati dal colpo Giuseppe Rossi (in via di definizione) e sognano la Champions League. Turno favorevole anche quello del Milan, cui l’impegno casalingo contro il Siena concede la possibilità di chiudere l’andata a 30 punti e ripartire nella caccia al terzo posto. I toscani sono ripartiti da Iachini e perdono da quattro partite: impegno da non sottovalutare per Allegri, ma decisamente alla portata. Interessante Genoa-Bologna: i liguri non possono più sbagliare, soprattutto le gare casalinghe contro dirette concorrenti alla salvezza. Gigi Delneri ha fatto appena cinque punti ma viene da due pareggi, il Bologna ha sprecato una grande occasione nell’ultimo turno facendosi superare in casa dal Parma. Parma che ospita il Palermo e può continuare la sua corsa verso le posizioni che qualificano in Europa League: l’ottavo posto temporaneo è un ottimo risultato per Donadoni. Lo stesso non si può dire della terzultima piazza dei rosanero, che hanno bisogno di punti per continuare a sperare nella salvezza. Si chiude in bellezza con il posticipo delle 20:45, quando il Napoli ospiterà la Roma al San Paolo. Giallorossi lanciatissimi: sei vittorie nelle ultime sette partite, e il Milan battuto nettamente prima di capodanno. Il Napoli sembra aver perso smalto soprattutto a livello psicologico: ora dovrà dimostrare di avere assorbito la squalifica di Cannavaro e la penalizzazione, e sarebbe importante cominciare a farlo da domenica sera.
Sabato 5 gennaio, 18
Catania-Torino
Sabato 5 gennaio, 20:45
Lazio-Cagliari
Domenica 6 gennaio, 12:30
Udinese-Inter
Domenica 6 gennaio, 15
Chievo-Atalanta
Fiorentina-Pescara
Genoa-Bologna
Juventus-Sampdoria
Milan-Siena
Parma-Palermo
Domenica 6 gennaio, 20:45
Napoli-Roma