Mattia Perin è uno dei giocatori del momento. Il suo ottimo stato di forma ha vissuto un picco nell’ultima giornata di campionato, quando il portiere classe 1992 ha parato il calcio di rigore di Mario Balotelli, specialista del Milan. Il sito tuttomercatoweb.com ha intervistato il procuratore di Perin, l’agente FIFA Moreno Roggi che ha dichiarato: “Mattia sta facendo solo il suo lavoro. Ovviamente fa notizia il fatto che abbia parato il rigore a Balotelli, ma il suo rendimento è stato alto fin dall’inizio della stagione. (…) Adesso serve pazienza e costanza. L’obiettivo del Genoa è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile, e Mattia sta facendo il possibile per aiutare la squadra. La Nazionale? Appunto, serve calma, se poi si manterrà su questi livelli anche i commissari tecnici noteranno il suo valore“. Perin ha vissuto un inizio di stagione faticoso, così come tutta la squadra che aveva cominciato male in campionato. Anche Fabio Liverani però, nonostante la carenza di risultati, aveva consegnato la maglia da titolare a Perin fidandosi di lui: l’unica “papera” che si può imputare all’ex Pescara è quella commessa contro la Fiorentina, sul gol da fuori area di Giuseppe Rossi (2-5 per i viola il risultato finale). Con il cambio di allenatore il Genoa ha recuperato anche il miglior rendimento del suo numero 1, che ha terminato imbattuto per tre partite di fila contro Parma, Lazio ed Hellas Verona. In estate il futuro di Perin sembrava in bilico, ma il Genoa ha fatto chiarezza cedendo un pezzo da novanta come Sebastian Frey, che ora sopravvive nel campionato turco (dopo 12 giornate è decimo in classifica con il suo Bursaspor). Il contratto di Perin scade nel 2017: il Grifo punta forte su di lui che d’altra parte a Genova è di casa, essendo cresciuto nel settore giovanile rossoblù. Se continuerà a giocare così bene il ventunenne nato a Latina potrà togliersi ulteriori soddisfazioni, come entrare nel giro della nazionale maggiore e magari (ri)guadagnarsi le attenzioni delle squadre più blasonate. Solo un anno fa Perin era nel mirino del Milan, che tuttora sta cercando di pianificare il post-Abbiati. Chissà che un prosieguo ad alto livello e l’alleanza Preziosi-Galliani non possano spingere i rossoneri a tornare alla carica, a