Il difensore del Sassuolo, il venticinquenne Francesco Acerbi, è risultato positivo ad un recente test antidoping. Per questo sarà momentaneamente sospeso dall’attività agonistica, e salterà la prossima partita del Sassuolo in programma domenica 15 dicembre alle 18:30, in trasferta contro la Juventus. Il caso però ha una spiegazione chiara: per guarire dal tumore ad un testicolo, che gli era stato diagnosticato a luglio, Acerbi si era dovuto sottoporre ad una terapia a base di gonadotropina corionica, un ormone prodotto dall’embrione più sinteticamente conosciuto come hCG. Questo trattamento di cura è stato ritenuto necessario dai medici dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove il calciatore è stato operato con successo per risolvere il nodulo incriminato. Il problema è che la terapia non è stata segnalata alla Nado, l’agenzia nazionale antidoping, e per questo Acerbi è risultato positivo all’antidoping. Vista la situazione straordinaria è probabile che il caso venga archiviato, e che Acerbi non subisca la squalifica che solitamente scatta in questi casi.