RUGBY 6 NAZIONI/ Italia, ecco il XV anti-Inghilterra

- La Redazione

Il c. t. dell'Italia del rugby, Jacques Brunel, ha ufficializzato la formazione azzurra che sabato pomeriggio sfiderà l'Inghilterra alla stadio Olimpico di Roma.

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Sono due le novità decise dal c.t. azzurro Jacques Brunel nella formazione titolare con la quale l’Italia affronterà sabato l’Inghilterra allo stadio Olimpico di Roma per la seconda giornata del 6 Nazioni di rugby 2012. Una partita molto attesa, visto che sarà la prima volta all’Olimpico e che l’Inghilterra non sta vivendo un periodo straordinario: i bianchi restano nettamente favoriti, ma la sfida è meno impossibile rispetto a tante altre volte. Come detto, due cambi nel XV italiano rispetto al match perso 30-12 sabato scorso contro la Francia a Parigi: infatti partiranno titolari Gonzalo Canale, preferito ad Alberto Sgarbi nel ruolo di primo centro, e Marco Bortolami, in seconda linea al posto di Cornelius van Zyl. Ci saranno tre cambi anche in panchina, dove siederanno Antonio Pavanello, Mauro Bergamasco e Luca Morisi, mentre rispetto a Parigi restano fuori dai ventidue Simone Favaro e gli stessi Sgarbi e Van Zyl. In panchina ci sarà anche il diciottenne utility back Luca Morisi, debuttante assoluto in Nazionale. Questa la situazione di chi non rientra tra gli “eletti”: resteranno a disposizione in ritiro il pilone Michele Rizzo e Sgarbi; tornano ai rispettivi club Giulio Toniolatti, Roberto Quartaroli, Van Zyl, Simone Favaro e Paul Derbyshire; il diciottenne trequarti Angelo Esposito è stato invece “restituito” all’Under 20. Pesa sulla giornata del debutto all’Olimpico il rischio ghiaccio: per venerdì è prevista ancora tanta neve a Roma, ma il match non è a rischio. In pericolo c’è il Terzo Tempo, che sul ghiaccio potrebbe non essere così bello come previsto. Brunel ha anche parlato del match contro la Francia: secondo il c.t., il difetto maggiore dell’Italia è stata la “nostra minore efficacia in attacco” rispetto ai bleus. “Non abbiamo cambiato troppo la formazione, abbiamo cercato di mantenere l’ossatura per salvaguardare un discorso di continuità, per vedere se avremo la capacità di proseguire nel cammino intrapreso”, ha spiegato il tecnico. Sabato invece “sarà una partita molto difficile, contro una difesa molto intensa, forte. Contro la Francia abbiamo avuto evidenti problemi sui punti d’incontro, contro l’Inghilterra sarà ancora più difficile, abbiamo lavorato per proteggere i mediani. L’Inghilterra ha cambiato allenatori e uomini, ma le caratteristiche sono sempre le stesse: esperienza davanti, forza dei mediani, velocità al largo. Morisi? Dobbiamo dare possibilità ai giovani di inserirsi e cominciare a giocare a questo livello”. Nella prossima pagina il XV azzurro.

15 Andrea Masi; 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Gonzalo Canale, 11 Luke McLean; 10 Kris Burton, 9 Edoardo Gori; 8 Sergio Parisse, 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni; 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys; 3 Martin Castrogiovanni, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lo Cicero.
A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Lorenzo Cittadini, 18 Antonio Pavanello, 19 Mauro Bergamasco, 20 Fabio Semenzato, 21 Tobias Botes, 22 Luca Morisi.

 

(Mauro Mantegazza)





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