A Nizza, sede balneare dei Mondiali di pattinaggio di figura, oggi è andato in scena il programma corto della gara femminile. Guida la russa Alena Leonova con un punteggio di 64.61, poi c’è la giapponese Kanako Murakami (62.67 punti), quindi Carolina Kostner (61.00 punti). Per l’atleta azzurra si tratta di una prova in chiaroscuro. Si è trattato infatti di un programma corto – la prima parte di una gara di pattinaggio, che incide sul punteggio per circa un terzo del totale – ricco di sorprese, al termine del quale Carolina occupa una temporanea terza piazza che lascia la porta aperta a qualsiasi risultato. Il divario da chi la precede è infatti recuperabile, e soprattutto davanti a lei non ci sono le altre grandi favorite della vigilia. La Kostner infatti è l’unica tra le favorite della vigilia a occupare uno dei gradini del podio virtuale: la giapponese Mao Asada è quarta (59.49 punti), mentre le statunitensi Ashley Wagner (ottava con 56.42) e Alyssa Czisny (addirittura sedicesima con 48.31) sprofondano. Questo vuol dire che nel programma libero di sabato l’altoatesina dovrà guardarsi soprattutto dalla Asada per difendere una posizione sul podio, ma anche che potrebbe andare all’attacco delle due rivali che oggi l’hanno preceduta, teoricamente inferiori a lei. A patto di non commettere errori, ovviamente, a differenza di quanto fatto nella prima parte di gara. Carolina, sulle note dell’Allegretto di Dmitri Shostakovich, ha infatti commesso una grave ingenuità sul loop, che da triplo che doveva essere, è solo doppio. Un dettaglio? In effetti potrebbe sembrare una cosa da poco, invece le costa almeno quattro punti (che è la differenza tra i valori base dei due salti), e probabilmente anche cinque, considerando che proprio quello è di solito un punto forte del suo bagaglio tecnico, che dovrebbe dargli anche dei punti aggiuntivi. Si fa presto a calcolare che Carolina, senza la sbavatura, ora guarderebbe tutte dall’alto al basso. Ruolo che spetta invece alla Leonova, ventunenne di San Pietroburgo, da questa stagione allenata da Nikolai Morozov, molto frizzante nell’interpretazione di un pirata. Ecco come ha analizzato la sua prova la gardenese: “Ho bisogno di vedere il video, ma credo di essere stata fuori asse. Non ho preso i tempi giusti, forse mentalmente ho sperato che la difficoltà fosse già superata. Mi son resa la vita difficile. Ma pensando al fatto che, contrariamente al solito, tra i due programmi di gara c’è in mezzo un giorno di pausa, può andar bene anche così. Chi è in testa si carica di pressioni e di responsabilità”.
Insomma, partire dalla terza posizione può contribuire ad allentare la tensione per sabato. L’allieva di Michael Huth, nel resto dell’esercizio, è stata praticamente perfetta: buona la combinazione triplo toeloop-triplo toeloop, il doppio axel e le trottole, anche se due vengono chiamate di livello 3. Alla fine la Kostner può anche sorridere, dato che le sue grandi rivali sono dietro e che il distacco dalle due “outsider” è recuperabilissimo nel libero, che costituisce la parte più rilevante della gara. Ecco perché Carolina è comunque soddisfatta e serena, come ha dimostrato uscendo di pista con un’enorme boccaccia a un cameraman: “Mi stava troppo vicino, avrei voluto mangiarlo…”. Tutto sommato positiva anche la prova di Valentina Marchei, che attualmente occupa l’undicesima posizione con 52.14: al momento eguaglierebbe la sua migliore prestazione in una rassegna iridata: l’obiettivo è naturalmente quello di entrare per la prima volta nelle prime dieci.
(Mauro Mantegazza)