Quella di oggi sarà una tappa molto interessante al novantacinquesimo Giro d’Italia. La sesta frazione della Corsa Rosa porterà infatti la carovana da Urbino a Porto Sant’Elpidio, dando vita ad una tappa di 210 chilometri interamente in territorio marchigiano e con una caratteristica fondamentale: ci sarà pochissima pianura. La partenza è avvenuta (ritrovo alle ore 10.10 da Borgo Mercatale, partenza alle ore 11.40) dalla storica e bellissima città d’arte, sede per secoli di un Principato e ancor oggi città prestigiosa per la cultura. Il disegno della tappa è piuttosto semplice da spiegare, molto meno da… pedalare: un continuo saliscendi, nessuna salita di grande livello ma ancora meno momenti di riposo. Il primo strappo significativo è quello che porta al Convento di Santa Vittoria al km 31 e a 433 metri d’altitudine. Poi si va avanti così, e a Cingoli (km 95,4) arriva il primo Gran Premio della Montagna “ufficiale”: terza categoria, 6,4 km di salita al 6,5% di pendenza media. Una salita vera, insomma. Si scende e poi si risale subito verso il Passo della Cappella (GPM di seconda categoria al km 118), che presenta anche un tratto di strada sterrata, ha una pendenza media del 7,7% e con punte addirittura al 16%. Poi il tratto più tranquillo della tappa, con la discesa e qualche chilometro di pianura, ma è solo una breve tregua: al km 154 si affronta il corto ma durissimo strappo di Montelupone (GPM di terza categoria), mentre sul successivo strappo di Morrovalle (km 162,4) non si troverà un Gran Premio della Montagna, bensì un interessante traguardo volante con abbuoni. Si va avanti ancora con una serie di saliscendi, tra i quali il più impegnativo probabilmente dell’intera giornata: a Montegranaro ci saranno 1200 metri di salita al 13,8% di pendenza media e con punte del 18%. Corto ma durissimo, tanto che sarà meritevole di un Gran Premio della Montagna di terza categoria. Poi giù verso il mare, ma con ancora due strappetti: solo gli ultimi 10 km sono piatti, ma di certo non basteranno per i velocisti. Difficile fare pronostici: andrà via una fuga da lontano? Si muoveranno anche i big? E se sì, dove lo faranno? Di certo oggi ci saranno le prime emozioni vere, e la maglia rosa di Ramunas Navardauskas è in serio pericolo. C’è naturalmente grande attesa per corridori come Cunego, Visconti e Pozzato: potrebbe essere la volta buona per il primo successo italiano. Il tempo si annuncia sereno e con temperature piuttosto alte, la diretta tv come al solito su Eurosport dalle ore 14.45 e su Rai Sport 2 e Rai Tre dalle ore 15.10, oltre alle dirette streaming di Rai.tv e Gazzetta.it e alle varie rubriche in giornata.