Dopo il primo giorno di riposo, nella giornata di oggi ricomincia la Vuelta di Spagna 2012, terzo e ultimo grande Giro della stagione ciclistica. In programma oggi c’è la decima tappa della corsa spagnola, la Ponteareas-Sanxenxo di 190 chilometri, che sembra destinata ad un arrivo in volata di gruppo, nel quale il tedesco John Degenkolb della Argos-Shimano è il favorito d’obbligo dal momento che ha vinto tutte e tre le tappe che si sono concluse con un arrivo in volata. Questa Vuelta riserva poche occasioni per le ruote veloci del gruppo, per cui tutti gli altri velocisti in gara – compresi gli italiani Daniele Bennati ed Elia Viviani – devono sfruttare al meglio le tappe pianeggianti mancanti per non tornare a casa a bocca asciutta. Il giorno di riposo ha consentito il trasferimento della carovana da Barcellona alla Galizia, sulla costa dell’oceano Atlantico: un trasferimento molto lungo (di circa 1200 km), che però ha portato una tregua al gran caldo che finora ha accompagnato la competizione. Le temperature si sono abbassate, e questo è il preludio a giornate che si annunciano fondamentali, a partire dalla cronometro che è in programma domani per poi riprendere la lunga serie di arrivi in salita di questo Giro di Spagna numero 67. La classifica generale vede fino a questa mattina primo Joaquin Rodriguez, che indossa la maglia rossa di leader grazie ai 53 secondi di vantaggio su Chris Froome, il minuto esatto su Alberto Contador e 1’07” su Alejandro Valverde. I big della corsa sono loro, è praticamente impossibile che il vincitore – e forse anche l’intero podio – esca da questo quartetto di nomi. Domani Rodriguez perderà qualcosa nella cronometro, ma la strada verso Madrid è ancora molto lunga. Tornando alla tappa di oggi, è probabilmente la più facile di tutta la Vuelta, però bisognerà prestare grande attenzione al vento. Se infatti il profilo altimetrico è praticamente tutto pianeggiante, bisogna tenere presente che lungo la costa atlantica della Galizia il vento è praticamente una costante, che potrebbe condizionare lo svolgimento della tappa con ‘ventagli’ ai quali dovranno prestare grande attenzione anche gli uomini in lotta per la classifica generale. Una difficoltà a dire la verita c’è: il Gran Premio della Montagna di terza categoria dell’Alto de san Cosme, che però è posto subito dopo la partenza da Ponteareas.
Da lì in poi, è tutta pianura, e da segnalare restano soltanto il rifornimento di Acuna (km 83,5) e soprattutto i due sprint intermedi di Vigo (km 50,3) e Combarro (km 139,6), prima di correre verso Sanxenxo, graziosa località balneare che ospiterà lo spettacolo offerto dai velocisti. Immaginare infatti che una fuga da lontano possa giungere al traguardo sembra davvero difficile.